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"E' sempre l'ora di frutta e verdura"

Fruit24: un nuovo progetto targato Apo Conerpo per il rilancio dei consumi di ortofrutta

Partiamo da un dato, quello tristemente noto del calo dei consumi ortofrutticoli in Italia: nel 2000 ogni famiglia italiana consumava, tra frutta e verdura, 461 kg all'anno; nel 2014 siamo scesi a 330 kg.

Facendo due conti in tasca degli italiani "non parliamo di cifre folli", commenta con un po' di rammarico Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo. Da dati GFK Italia nel 2014 le famiglie hanno speso in media 564 euro all'anno per l'acquisto di frutta e verdura, circa 47 euro al mese: certamente ci sono altre voci di spesa più esose, ma davanti alla scelta sul cosa tagliare, gli italiani hanno scelto i prodotti ortofrutticoli.

"Paradossalmente – riprende Vernocchi – quando si parla di inflazione il cesto dell'ortofrutta finisce sempre sul banco degli imputati".


Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, ieri 26 maggio 2016 durante la presentazione di Fruit24.

Secondo elemento: il cosiddetto consumatore 2.0: attento a quello che mangia, ma informato solo fino a un certo punto; se no non si spiegherebbe il calo dei consumi.

"E' alla ricerca di una dieta con un determinato contenuto proteico o calorico e sa - o sente parlare - di vitamine, antiossidanti, micronutrienti", la base del plus nutrizionale e salutistico della frutta e verdura, spiega Fiorenza Bertacchi, nutrizionista. Il passaggio giusto sarebbe arrivare a un consumatore che non decide la propria dieta solo in funzione di calorie, proteine, carboidrati e macronutrienti, ma in base anche a tutti gli altri elementi salutari per il proprio benessere.

Terzo elemento, che viene da Bruxelles, dove la PAC si sta sempre più spostando "da una politica a sostegno dei prezzi a misure formative per la promozione dell'ortofrutta in Europa e non solo". Messi insieme, questi elementi costituiscono la base di partenza e la genesi di Fruit24, il nuovo progetto per la promozione dei consumi ortofrutticoli presentato ieri a Milano.

Sarà un progetto triennale, del valore complessivo di 3,7 milioni di euro, fondi che arrivano per metà dall'Unione Europea come parte del Regolamento per la promozione dei consumi agroalimentari, un altro 20% viene dal Mipaaf, mentre il restante 30% è in carico al soggetto che l'ha proposto e che lo tradurrà in pratica: Apo Conerpo.

L'obiettivo di Fruit24 è promuovere il consumo di frutta e verdura "riprendendone i valori: freschezza, naturalità, piacevolezza e comodità d'uso. La mancanza di quest'ultima ha costituito uno dei limiti nel consumo, ma è una questione di come la si offre, specie nella frutta", commenta Claudio Scalise, managing director della SGMarketing, una delle menti che stanno dietro al progetto. "Si tratta di un punto cruciale della campagna: come consumarla?", spiega, perché frutta e verdura sono uscite dalla lista della spesa degli italiani in quanto "scomode" da mangiare, alle volte impegnative da preparare e poco in linea con il consumo moderno, che vede sempre più spesso pasti consumati in poco tempo e fuori casa.

Questo però è vero solo di primo acchito, come nota Scalise: "Una recente ricerca Nielsen ha stilato il profilo del prodotto di successo (gradito ai consumatori, ndr): deve essere gustoso, ad alto contenuto di servizio, deve fare bene ed essere naturale. Lavorandoci su, non potrebbe esserci nulla in grado di rivaleggiare con frutta e verdura".


Ieri 26 maggio 2016, alla presentazione di Fruit24. Da sinistra a destra: Lamberto Mazzotti, di Centro Stampa, Paolo Reggiani, chef finalista anche alla Prova del Cuoco, autore di molte delle ricette di Fruit24, Fiorenza Bertacchi, nutrizionista, Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, Claudio Scalise, di SGMarketing e Duccio Caccioni, esperto di marketing ortofrutticolo.

Da qui appunto Fruit24 che mira sì a reinserire l'ortofrutta nel consumo delle famiglie, ma per farlo punta a "ripensare la routine giornaliera, proponendo modi concreti di consumarla", chiosa Scalise.

Da qui è nato il mood della campagna: 'è sempre l'ora di frutta e verdura', con una veglia che ha frutta e verdura al posto delle ore, con tutti i colori del benessere. Insomma, ben vengano le raccomandazioni dell'OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità, che consiglia di consumare frutta e verdura 5 volte al giorno ma in realtà ogni momento è buono per mangiarla.



Secondo il progetto si può partire fin dalla mattina, per poi proseguire a metà mattina, all'intervallo o alla pausa caffè che sia con il fruit break. Si pranza in technicolor con un arcobaleno di frutta e verdura. A metà pomeriggio la merenda e poche ore più tardi l'happy hour, pardon, l'happy fruit hour. Segue la cena e poi ancora un spizzica&stuzzica a base di frutta e verdura, magari davanti a un film. Si conclude con l'appuntamento dei golosi per eccellenza: lo spuntino di mezzanotte, chiaramente a base di frutta e verdura.


Una sezione del sito di Fruit24.

Operativamente parlando, la campagna è rivolta ai consumatori tra i 20 e i 50 anni, vuoi perché rappresentano il 60% della capacità di spesa, vuoi perché è questa la fascia d'età dove si è sentita di più la rivoluzione negli stili di consumo, e perché possono ancora invertire i propri comportamenti d'acquisto e infine anche perché sono i genitori di oggi e di domani e, attraverso di loro, passa l'educazione delle future generazioni.

Nel concreto Fruit24 si baserà su attività di degustazione nei punti vendita, eventi e show cooking rivolti al consumatore, pubblicità e advertising vario, ma anche e soprattutto sul web e sui social. Ricorda infatti Scalise che da recenti ricerche "il 74% delle domande fatte su Internet riguarda aspetti del consumo degli alimenti e il food è il primo tema della rete".


Alcune delle ricette a base di frutta e verdura che si possono trovare sul sito di Fruit24.

Il sito www.fruit24.it è già attivo e comprende una sezione dedicata ai valori nutrizionali di frutta e verdura, un blog, un calendario per seguire gli eventi della campagna, ma soprattutto una sezione dedicata alle ricette, semplici e gustose, proposte in funzione di diverse fasce orarie, proprio per far ritornare l'ortofrutta nella routine quotidiana degli italiani. C'è anche una newsletter per restare sempre aggiornati e una pagina Facebook.