"Arrigoni e l'evoluzione della rete: non piu' "contro" ma "per"
Biorete 50 Mesh; peperone
Si è superato il concetto di rete come difesa passiva (da grandine, sole, insetti, vento, uccelli..); non più rete contro, a difesa di, ma rete "per"... cioè per creare delle condizioni di coltivazione ideale, un microclima favorevole, la riduzione nell'impiego di pesticidi.
Biorete 50 Mesh, Pomodoro
La pianta e/o il frutto, diventano più sani, più vigorosi... e impiegano le energie non per "difendersi", ma per differenziare nuove gemme a fiore e quindi produrre più frutti e di qualità migliore!
Fructus 5/4, Banana
Quindi: una rete per, ma non una rete generica.
Iride Uva, Ciliegio
Una rete che ha affrontato tanti test di laboratorio impegnativi, che ha migliorato le proprie caratteristiche per adeguarsi alle esigenze della coltura che deve difendere. Una rete che ha "studiato", che ha partecipato a numerosi progetti di ricerca!
Fructus 5/4, Uva da Tavola
Test, studi e ricerche sono il valore aggiunto, il valore segreto di una rete Arrigoni. Fai del bene alla coltura: la coltura farà bene!
Biorete 50 Mesh, Insalate
In Israele questo motto si è concretizzato con grandi strutture protettive a rete, "ingabbiando" diverse colture (pomodoro, peperone, cetriolo e insalate con Biorete 50 Mesh; ciliegio, uva, pere, agrumi, banane con Fructus 5/4 o Iride Uva).
Gli effetti? Controllo climatico e biologico delle colture. I risultati: maggiore vigore, maggiore "salubrità" della coltura, più fruttificazione e soprattutto di qualità migliore.
Paolo Arrigoni, managing director di Arrigoni SpA
Arrigoni = Quality Nets For Safe Food
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