I produttori spagnoli si orientano sempre piu' sulla varieta' di limoni Verna
Enrique Fuentes (al centro), insieme ai suoi colleghi durante Fruit Logistica 2016.
"Domanda e offerta si incrociano a un livello superiore di prezzo rispetto alla campagna precedente - ha riferito a FreshPlaza Enrique Fuentes, Export Manager dell'azienda murciana "Hijos de Alberto del Cerro" - Per il momento possiamo fornire prodotto ai nostri clienti con relativa normalità".
Si sceglie sempre di più di piantare i limoni Verna
Secondo l'esperto, in Spagna il limone sta subendo un cambiamento varietale importante. Anche se ultimamente l'offerta era ampiamente dominata dai limoni Fino rispetto ai Verna, la tendenza attuale sta invece spingendo i produttori a piantare sempre più limoni Verna e, in misura minore, nuove varietà recentemente introdotte in Spagna.
Secondo Enrique Fuentes, i motivi che hanno spinto a questo cambiamento sono due: "La concorrenza con le origini d'oltremare è sempre più bassa, dato che le catene europee di distribuzione richiedono frutta con meno residui chimici e la situazione risulta sempre più complicata per gli esportatori dell'emisfero sud, dato che gli agrumi richiedono un minimo di trattamento per poter affrontare un trasporto così lungo".
"Un altro fattore chiave è che con la varietà Verna, che si raccoglie principalmente tra aprile e luglio, la sovrapposizione con le produzioni di Turchia, Argentina, Cile o Sudafrica è minima".
E' necessario mettere in evidenza che negli ultimi anni le campagne dei limoni Verna sono state molto positive, mentre quelle dei limoni Fino sono risultate più instabili.
"Ci sono ancora mercati che apprezzano i marchi"
"Hijos de Alberto del Cerro" commercializza circa 22 milioni di kg di limoni all'anno, provenienti da piantagioni proprie e da suoi coltivatori partner certificati GlobalGAP.
Per l'azienda, il mercato spagnolo rappresenta il 10%, mentre il 90% delle vendite sono destinate all'esportazione. Destinazioni principali: Francia, Belgio, Regno Unito o Germania e, in misura minore, Repubblica Ceca, Italia, Romania, Bulgaria, ecc.
"Siamo un'azienda che propone i suoi marchi, sul mercato, ma lavoriamo anche con i prodotti a private label. Riteniamo che ci siano mercati che danno molto valore ai marchi e che cercano una qualità costante e affidabile. D'altro canto, c'è anche chi apprezza meno lo sforzo che serve a mantenere una marca. Inoltre, restiamo sempre sorpresi nell'individuare nicchie di mercato che rispondono bene ai nostri prodotti in determinati Paesi. Al momento, per esempio, con il nostro marchio TYLER siamo presenti in mercati diversi come Germania, Italia, Inghilterra o Bulgaria".
Prospettive cinesi
La Cina appare un mercato promettente, però è necessario migliorare il protocollo fitosanitario per le spedizioni dei limoni. Enrique Fuentes ha sottolineato: "Durante questa stagione non abbiamo optato per mercati d'oltremare o per le destinazioni lontane come Ucraina o Kazakistan visto che i prezzi della merce erano alti per via della minore produzione. In prospettiva, però, ci piacerebbe crescere di più in mercati lontani e la Cina ha delle potenzialità".
Il problema sta nel protocollo fitosanitario: "Il trattamento a freddo necessario per esportare in Cina si è dimostrato aggressivo per i limoni e non può assicurare che i prodotti arrivino in uno stato ottimale di qualità. Se non si apporteranno delle modifiche a questo protocollo, sarà molto difficile che l'Europa aumenti le proprie esportazioni di limoni verso il gigante asiatico. Un'altra soluzione sarebbe progredire nella tecnologia di conservazione".
Per maggiori informazioni:
Enrique Fuentes
Hijos de Alberto del Cerro
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