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Consumatori: dieci tendenze per il 2016

Nel 2016 i consumi rappresenteranno un interessante mix di tendenze nuove e consolidate. Instabilità globale, greenwashing (l'ingiustificata appropriazione di virtù ambientaliste da parte di imprese, organizzazioni o istituzioni politiche) e avversità finanziarie hanno fatto sì che sempre più persone diventassero changemaker (cioè coloro che producono cambiamento), nel tentativo di creare un mondo migliore.

Ci sono consumatori che stanno affrontando stereotipi di genere e che si lasciano modellare dai consumi e acquirenti "agnostici" che invece non sono fedeli ai marchi, ignorano le produzioni "perfette" e le date di scadenza, in quanto cercano strade innovative in funzione del valore. I single spendaccioni e creativi, poi, stanno unendo il consumo di beni di lusso alla controcultura. La consapevolezza salutista sta inoltre spingendo milioni di persone a mangiare cibi più sostenibili, salutari e locali. Il fascino del benessere mentale rivela invece che i consumatori sono alla ricerca non solo della forma fisica. C'è poi chi combatte l'invecchiamento, vivendo appieno la vita.



Ma entriamo un po' nel dettaglio di alcune categorie. Incoraggiato da una post-recessione, iper-informato, esperto di shopping con molteplici possibilità di confronto dei prezzi, meno preoccupato riguardo a marchi e prodotti conosciuti: l'acquirente agnostico è alla ricerca di valore e novità e rappresenta una sfida per quei brand che vogliono conquistarlo e fidelizzarlo. Valore non sempre significa prezzo più conveniente, nonostante questa tipologia di consumatore cerchi tanto il buon affare quanto la qualità.



"Fame" di tempo. Nel 2016, i consumatori sono più disposti a esternare vari aspetti della loro vita. Molti percepiscono il tempo come un lusso. I rivenditori del Regno Unito avevano previsto che durante le festività 2015, circa un terzo delle famiglie inglesi avrebbe contato su cibi pronti per risparmiare tempo e stress in cucina. Il risparmio di tempo è un fattore chiave dietro la crescente preferenza del consumatore per gli acquisti locali e online.



Per quest'anno si parlerà anche di uno stile di vita più maturo poiché sempre più persone stanno sperimentando una impegnata, più soddisfacente ed estesa "terza età", dai 55-65 anni. Questa tipologia di consumatori è più energica, lavora di più, si mantiene in buona salute fisica e presta attenzione al benessere mentale. E' in grado inoltre di condurre una vita più piena, nonostante le condizioni cambino da paese a paese.



Cercare di cambiare le cose in meglio è diventata la priorità nel 2016. In particolare, i consumatori più giovani sono visti come al timone di una crociata che abbraccia cause sociali. Crescono inoltre le aspettative sulle questioni ambientali sviluppate dalle aziende; specialmente i Millennials acquistano marchi "responsabili".

Cibo più sostenibile. Sempre più persone evitano sprechi alimentari dentro e fuori casa, eliminando dalla propria dieta il cosiddetto junk food (cibo spazzatura) e puntando a prodotti più naturali, locali e di stagione. Cresce l'accettazione di cibi "non perfetti", l'interesse sulla trasparenza di tutto il processo di produzione; i consumatori vogliono una "storia" che li faccia sentire bene con le loro scelte d'acquisto.



Benessere mentale. E' chiaro ormai che i consumatori non guardano solo ed esclusivamente a uno stato di buona salute fisica. Sull'onda dei messaggi circa la riduzione dello stress e una maggiore serenità mentale, l'interesse del consumatore su consapevolezza e benessere mentale diventa una tendenza da non sottovalutare.

Consumatore super connesso, pro o contro? Mentre sempre più persone sono ansiose di vedere le tecnologie di intelligenza artificiale incorporate in prodotti intelligenti, i rischi per la salute fisica ed emotiva derivanti da un utilizzo non-stop dei dispositivi e l'impatto sui bambini e sugli adolescenti sono al vaglio degli esperti. Alcuni infatti cercano di recuperare una vita offline e sono preoccupati di legare i propri ricordi ai dispositivi digitali.

Elaborazione FreshPlaza su fonte "Top 10 Global Consumer Trends for 2016" di Daphne Kasriel-Alexander (Consumer Trends Consultant Euromonitor International)