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Resoconto Forum Internazionale sulla dormienza delle piante

Lo scorso 27 ottobre 2015, presso la sede l'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente "S. Benedetto" di Latina si è tenuta la terza tappa italiana del Forum Internazionale sulla dormienza delle piante.



All'incontro erano presenti 60 partecipanti in qualità di tecnici e/o imprenditori delle più importanti aziende di actinidia della provincia (foto sotto).



A coordinare i lavori il dr. Stefano Fontana il quale, tracciando il filo conduttore tra i diversi interventi, ha sottolineato la peculiarità della tecnologia GeaPower dalla quale prendono origine tutte le soluzioni proposte da Valagro.

La scelta di tenere l'incontro a Latina è strategica, dal momento che il Lazio con i suoi oltre 7.000 ha rappresenta la prima regione italiana dove si coltiva il kiwi in termini di superficie.

I lavori del Forum hanno affrontato, con il dr. Ottavio Cacioppo (Direttore Responsabile della rivista Kiwi Informa,) l'importanza delle ore in freddo per la coltura del kiwi nel il territorio laziale e, con il prof. Flavio Roberto De Salvador (ricercatore presso l'Istituto di frutticoltura di Roma e professore presso l'Università di Viterbo), la dormienza delle colture arboree con particolare riguardo all'actinidia.

Nel suo intervento, il prof. De Salvador ha illustrato il meccanismo della dormienza negli alberi da frutto e la necessità che hanno le specie coltivate nella nostra penisola di soddisfare il "fabbisogno in freddo" ai fini di un regolare sia l'omogeneo germogliamento sia la fioritura. Infatti, con il "riscaldamento globale" in molti areali di coltivazione italiani, compresa la provincia di Latina, le piante da frutto, inclusa l'actinidia e soprattutto le cultivar a polpa verde, non riescono più ad accumulare, durante il periodo invernale, le ore di freddo necessarie per iniziare una normale ripresa vegetativa.

Ciò comporta la conseguente mancata apertura delle gemme, la riduzione di produzione di polline e una fioritura ritardata e scarsa, tutti fattori che inducono una produzione ridotta e di scarsa qualità. Il ricorso agli interruttori di dormienza consente di superare tali problemi e rappresenta, quindi, uno strumento fondamentale per assicurare una regolare produzione negli alberi da frutto. .

Nella relazione dal titolo "La nuova tecnica di sequenziamento utilizzata da Valagro per lo studio della dormienza: 'Next Generation Sequencing'", il dr. Giovanni Povero (Fisiologo vegetale del dipartimento R&D di Valagro), ha sottolineato i vantaggi dell'analisi di espressione genica attraverso la Next Generation Sequencing:

NGS technology
■ Sequenziamento del genoma non è necessario
■ Applicabile a tutte le colture
■ Adattabile a piante non-modello

 

Il dr. Povero ha, inoltre, sottolineato che l'esclusivo approccio Genomico dal quale prende origine la Soluzione Erger è in grado di fornirci le informazioni sui geni coinvolti nella dormienza e nell'accelerazione e sincronizzazione della rottura delle gemme e nella riduzione del numero di gemme cieche. La tecnologia NGS ,invece, ci permette di indagare direttamente sulla coltura, in campo, quali siano i geni modulati esclusivamente da Erger in modo da ottimizzare il timing di applicazione.

La soluzione Valagro
Il dr. Giovanni Marrollo (Product Manager) ha sviluppato la relazione dal titolo "Germogliamento anticipato ed uniforme", analizzando nel dettaglio gli ingredienti attivi di Erger e le funzioni del prodotto sul germogliamento.
 


Dopo un'approfondita descrizione delle caratteristiche della soluzione Erger, l'attenzione è stata focalizzata soprattutto sulle esperienze di campo sulla coltura dell'actinidia nella provincia di Latina.

Il dr. Daniele Pezzolato (Coordinatore agronomico R&D) ha illustrato i risultati degli ultimi 3 anni, in cui sono stati testati diversi dosaggi ed epoche di applicazione del prodotto in alcune aziende segnalate dalla cooperativa Apofruit.
Data di pubblicazione: