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"L'annuncio di Renzi: "Dal 2016 via IMU e IRAP agricole"

A Expo la Festa dell'Agricoltura, e della Coldiretti

Coldiretti colora di giallo l'Esposizione universale di Milano. E lo fa, bisogna rendergliene atto, sotto l'egida di un solo nome, agricoltura. Raccontando la storia dei prodotti e degli imprenditori agricoli e facendola rimbalzare sui Media.

L'Assemblea nazionale è coincisa con la Giornata dell'agricoltura, infatti. Una festa alla quale hanno partecipato quasi 30.000 agricoltori provenienti da tutta Italia. Per celebrare i successi del Made in Italy, ma anche per rimarcare il proprio no alle tante scorrettezze del sistema, dal caporalato alla contraffazione alimentare.

Soprattutto, però, si è parlato di quanto funziona, del milione e 600mila aziende, dei 250 miliardi di fatturato l'anno, il 15% del Pil nazionale, del record per le esportazioni, che sono cresciute del 10% nei primi due mesi di Expo. E delle 272 produzioni Dop e Igp e le 4.886 specialità regionali da tutelare.



In un video-messaggio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricordato come l'agricoltura italiana, con la qualità e la affidabilità dei suoi prodotti, rappresenti un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Un comparto capace di reagire alla crisi economica e che, negli ultimi mesi, sta registrando - appunto - un significativo aumento delle esportazioni. Il capo dello Stato ha poi espresso alla Coldiretti il convinto sostegno nella lotta contro il lavoro nero e il caporalato, fenomeni dolorosi e inaccettabili di illegalità, che devono essere eradicati con il concorso di tutte le forze sociali.

Da Matteo Renzi è arrivato l'annuncio accolto con una ovazione: "Il prossimo anno l'Imu agricola sarà cancellata - ha detto il premier - Dal primo gennaio 2016 non si pagherà più. E pure l'Irap agricola dal prossimo anno non si pagherà più. Abbiamo trovato le coperture ieri, sarà in legge di stabilità".

Anche Renzi, nel suo intervento, ha accennato alla questione caporalato: "Vorremmo evitare un decreto legge, ma se sarà necessario lo faremo".



Applauditissimo il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che ha spiegato: "C'è stato un tempo in cui parlare di agricoltura sembrava ricordare il passato, oggi con la crisi abbiamo scoperto la modernità dell'agricoltura italiana, un settore a cui bisogna attaccare la parola futuro, e non parlarne come se fosse rinchiusa in un museo".

Tra le richieste che il presidente Coldiretti Roberto Moncalvo ha rinnovato ieri a Matteo Renzi, la trasparenza della filiera e l'etichetta di origine: "La reintroduzione dell'obbligo dello stabilimento in etichetta è un segnale importante - ha commentato - Bene anche il registro unico dei controlli, prossimo passo per la semplificazione".


Piccola distribuzione, Politica e Agricoltura insieme: Eleonora Graffione, presidente Coralis, Matteo Renzi e Roberto Moncalvo.

Alla giornata dell'Agricoltura erano presenti anche numerosi rappresentanti della Piccola e Grande distribuzione organizzata. "L'anima del mondo agricolo italiano", l'ha definita in un tweet l'AD di Conad, Francesco Pugliese.

Tra gli intervenuti anche Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. "Il cibo - ha dichiarato - non è solo mercanzia, dentro c'è il lavoro di chi lo produce, ci sono la fragilità e la forza dell'agricoltura. Abbiamo bisogno di mercato libero e non di un libero mercato che favorisce gli oligopoli. E si passa per un prezzo che dev'essere giusto, né troppo alto né troppo basso. Mantenendo la solidarietà con chi soffre per cancellare la fame. Ma anche valorizzando il lavoro di chi coltiva".