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Peru': entro il 2020 l'obiettivo e' triplicare l'export di ortofrutticoli freschi

Sul panorama mondiale del commercio ortofrutticolo, il Perù è una delle nazioni da tenere maggiormente sott'occhio. Partito come importante player nel settore degli asparagi, il Perù ha visto crescere le proprie esportazioni negli anni, complici diversi accordi di libero scambio stretti con varie nazioni straniere e un'agricoltura sempre più moderna (al riguardo, nuovi progetti d'irrigazione metteranno a disposizione 200mila ettari di terra coltivabile in più nei prossimi anni).


Produzione di avocado in Perù.

Se le previsioni elaborate da Agap, l'associazione che riunisce le organizzazioni di categoria esportatrici del settore(* - vedi nota in calce), e riportate da Produce Business UK (clicca qui per consultarle), dovessero rivelarsi fondate, l'export peruviano continuerà a crescere anche nei prossimi anni, tanto che l'obiettivo dichiarato è quello di arrivare entro il 2020 a triplicare, rispetto al 2012, volumi e fatturato delle proprie esportazioni di frutta e verdura fresca, passando dalle 867mila tonnellate del 2012 (per un valore di 1,3 miliardi di dollari), a 2,3 milioni di tonnellate da esportare (e un fatturato di 3,8 miliardi di dollari).

E i segnali che lo stato andino possa raggiungere l'obiettivo ci sono già tutti, basti pensare che nei primi 6 mesi dell'anno in corso l'esportazione di frutta e verdura fresca abbia ha registrato un +9% rispetto allo stesso periodo del 2014.


Le previsioni di crescita dell'export peruviano di frutta e verdura fresca da qui al 2020. Dati espressi in milioni di dollari. Clicca qui per consultare il grafico ingendito (Fonte grafico Agap)

Dal 2000 l'export peruviano di prodotti ortofrutticoli freschi è cresciuto costantemente. L'anno scorso l'export ha fatturato 1,9 milioni di dollari, in crescita del 25% rispetto al 2013, un dato che va ben oltre la crescita media di tutto l'export del Perù (+20% nel 2014 sul 2013). Una bella differenza rispetto al 2003, quando le esportazioni peruviane valevano 220 milioni di dollari.


Dal 2000 a oggi l'export ortofrutticolo del Perù è in crescita costante e i primi 6 mesi del 2015 non fanno eccezione. Dati in milioni di dollari. Clicca qui per consultare il grafico ingrandito (Fonte grafico Agap)

L'anno scorso, il 40% dell'ortofrutta esportata dal Perù ha preso la via dell'Europa, il 39% va verso l'America del Nord, con crescite anno-su-anno del 10 e del 25 per cento, rispettivamente. Circa il 15% delle esportazioni hanno invece preso la rotta per l'Asia, che si conferma il continente maggiormente in crescita: lì l'export peruviano è decollato in un solo anno del 75%. In ordine Stati Uniti, Paesi Bassi (che poi riesportano le merci), Cina, Regno Unito e Spagna sono le principali destinazioni.


La mappa delle principali destinazioni delle esportazioni peruviane nel 2014 e aumenti rispetto al 2013 (Fonte grafico Agap)

Che fosse leader nell'export degli asparagi è cosa nota, ma negli anni il Perù è diventato sempre più importante a livello mondiale anche nell'esportazione di tanti altri prodotti freschi. Nel 2014 era il secondo maggior esportatore di avocado, mentre nel 2003 era il settimo. Nel ranking mondiale è passato dalla 15esima alla quarta posizione in fatto di uva da tavola e dal 18esimo al settimo posto in fatto di mandarini.


L'aumento passato e futuro previsto delle esportazione dei principali prodotti peruviani. Dati in migliaia di tonnellate (Fonte tabella: Agap)

Da notare anche come, nel tempo, sia cambiata la vocazione all'export ortofrutticolo del paese. Se nel 2003 il grosso era rappresentato dalla verdura fresca, con 114.906 tonnellate su un totale di 214.149 ton (99.244 ton di frutta fresca), negli anni passati il rapporto si è invertito e oggi è la frutta fresca a giocare il ruolo maggiore. Nel 2014 sono state esportate 1,2 milioni di tonnellate, 871.279 ton e 339.179 ton rispettivamente di frutta e verdura fresca. Idem per il fatturato. L'anno scorso le spedizioni di frutta fresca hanno totalizzato 1,4 miliardi di dollari, contro i 94 milioni del 2003, mentre l'esportazione di verdura fresca ha introitato 478 e 127 milioni di dollari rispettivamente nel 20014 e nel 2003.

(*): l'Agap comprende l'associazione peruviana dei produttori di agrumi (Perucitrus), l'associazione dei produttori di avocado Hass (ProHass), quella dei produttori di uva da tavola (ProvidPeru), quella dei produttori ed esportatori di mango (Apem), l'associazione dei produttori di melograno (ProGranada) e di mirtilli (ProArandanos) e infine l'istituto peruviano di asparigocoltura e di ertocoltura (Ipeh).

Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.producebusinessuk.com