Si chiama Origine Group ed è stato costituito il 7 agosto 2015 da nove importanti aziende leader del settore ortofrutticolo.Afe, Apofruit, FruttaC2, Granfrutta Zani, Kiwi Uno, OP Kiwi Sole, Pempacorer, Salvi-Unacoa e Spreafico si sono riunite in una società consortile che, sfruttando l'esperienza di imprese già saldamente presenti sul mercato, si apre a tutte le aziende del settore pronte a condividerne principi e metodi operativi.
In alto, da sinistra: Luigi Salvi, Luciano Pula, Alessandro Zani, Alessandro Cenzuales, il presidente Ilenio Bastoni, Mauro Grossi, Giovanni Casiraghi, Alberto Garbuglia, Alberto Raviolo. In basso: Gualtiero Rivoira, Mirco Zanotti, il vicepresidente Simone Spreafico, Alessandro Pernigo, Pier Luigi Drei.
Obiettivo: favorire innovazione, promozione e sviluppo di kiwi e pere. Per iniziare, perché si pensa già di allargare ad altri prodotti d'eccellenza del made in Italy.
"La priorità di questa nuova aggregazione è la salvaguardia del reddito degli agricoltori – dichiara il presidente Ilenio Bastoni - Intendiamo mettere in campo fin da subito un coordinamento forte che punti allo sviluppo di mercati nuovi e alternativi. Riteniamo poi fondamentale l'innovazione varietale, vera chiave di volta per la riqualificazione del settore e, in tal senso, stiamo già lavorando a importanti novità".
Verso nuovi mercati, con nuove varietà
Tra gli obiettivi di Origine Group, la ricerca di nuovi mercati e lo sviluppo delle destinazioni di recente approdo (Nord Africa, Sud America, Medio ed Estremo Oriente) grazie a una presenza strutturata e coordinata; ma anche politiche di qualità, comunicazione e marca capaci di aggregare elementi di distintività sui mercati più ricettivi. Senza trascurare l'allargamento a nuove varietà, acquisendone i diritti di produzione.
Alla guida del Consiglio di amministrazione, insieme a Ilenio Bastoni è stato designato vicepresidente Simone Spreafico. Nel Cda figurano altri protagonisti del settore, come Marco Salvi, Alessandro Zani, Gualtiero Rivoira, Alessandro Pernigo, Mauro Grossi, Alessandro Cenzuales, Alberto Garbuglia al quale ieri, 26 agosto, il Cda ha attributo la delega per gestione.
Un'altra "maxi aggregazione", dunque, cambierà l'offerta di prodotti italiani nel mondo.