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"Jonio cosentino: "Nonostante il nubifragio, la pioggia influira' positivamente sulla qualita' dei nostri agrumi"

Ha dell'incredibile lo scenario di devastazione nel quale si sono trasformate le città di Rossano - soprattutto - e di Corigliano, in provincia di Cosenza, lo scorso 12 agosto 2015. Un nubifragio improvviso ha infatti colpito la zona, trasformando le strade in fiumi. La situazione è apparsa da subito molto grave, tanto da spingere il presidente della Regione Mario Oliverio a chiedere al Governo lo stato d'emergenza, atteso per il 27 agosto.


(Foto: ilquotidianoweb.it)

A Rossano e Corigliano si è subito cercato di tornare alla normalità: nelle ore immediatamente successive all'evento inaspettato si è proceduto alla chiusura degli argini del torrente Citrea e i cittadini si sono attivati per ripulire le città.

Danni sono stati registrati anche nelle campagne. Per quel che riguarda le aziende agricole del comprensorio, è ancora impossibile avere una stima esatta degli ettari di terreno interessati dal nubifragio, così come della quantità e tipologia delle colture danneggiate.

Per gli agrumi, tuttavia, la pioggia è stata una vera e propria manna dal cielo, considerando la siccità e le temperature elevate registrate nell'ultimo periodo. "Dove non ci sono stati danni - riferisce a FreshPlaza un produttore - la pioggia ci ha permesso di saltare un turno di irrigazione. Tra un mese e mezzo cominceremo infatti la raccolta del Caffin e delClemenrubi".

E' inoltre opinione comune di alcuni operatori del comparto che queste precipitazioni influiranno positivamente sulla qualità degli agrumi.