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Grossista campano fa il punto sulla stagione commerciale

Flessione generale registrata per frutta e verdura. E' il commento di un grossista di Pagani (SA) riguardo all'attuale andamento delle referenze di stagione. "Il mercato delle ciliegie del Sud Italia non è decollato, i consumi risultano scarsi a causa di una concomitanza di fattori, tra cui i calibri più piccoli e, in alcuni casi, bassa qualità. Le quotazioni sono passate dagli iniziali 2,00 a 1,00 euro/kg. Situazione simile per le pesche. Si sottolinea inoltre l'andamento negativo per il melone di alcune zone della Sicilia e della Campania: fino a una quindicina di giorni fa si vendeva così poco che non valeva la pena neanche raccoglierlo".

Riguardo alle albicocche, il commerciante segnala: "A inizio giugno sembrava tutto stesse procedendo bene e il prodotto è stato venduto a 2,00-2,50 euro/kg. Le quantità erano giuste e la commercializzazione è risultata regolare nei mercati. Ora si parla di 0,70-0,80 euro".

Si spera in una buona annata per l'uva da tavola, in particolare di varietà Italia. Per quanto riguarda la frutta esotica, si salva solo l'ananas, che mostra una certa stabilità con prezzi elevati. Per gli ortaggi di stagione, il panorama non cambia. Richiesti arance e limoni, che al momento sono importati da Sudafrica ed Egitto.

"Personalmente vanto un'esperienza trentennale nel settore - racconta il commerciante - e posso dire che, specie negli ultimi sei-sette anni, gli acquisti al dettaglio nell'Italia meridionale (Salerno, Napoli, Capaccio e Fondi, le piazze cui fa riferimento l'operatore, ndr) seguono il pagamento delle pensioni. Il mercato riparte dal 5 di ogni mese, per una finestra temporale di massimo 10 giorni. I soldi non bastano più e anche le abitudini alimentari cambiano".

A tal proposito, il commerciante tiene a precisare: "Di frutta e verdura si può vivere! Mangiamo prodotti sani, informiamoci sui valori nutrizionali. Torniamo alla semplicità della natura!".