Consorzio Industrie Trasformazione Agrumi: no all'aumento al 20% del succo di agrumi nelle aranciate
Secondo il Citrag, incrementare la quota di succo causerebbe in Italia "un aumento dei costi che aiuterebbe le imprese straniere e spingerebbe le multinazionali che hanno sede in Italia a ridimensionare la loro presenza". Secondo gli industriali, concentrati in Sicilia e Calabria, la norma, contenuta in una legge dello scorso anno, invece di agevolare il settore dell'agrumicoltura sarebbe un "boomerang" che metterebbe in crisi la filiera, dalla produzione alla trasformazione e alla commercializzazione.
Oltre alle questioni legate alla concorrenza straniera, che può imbottigliare fuori dall'UE aranciata con solo il 3% di succo, si pone il problema, secondo il Citrag, della quantità di arance necessarie per convertire l'attuale consumo di "aranciate" dal 12% attuale al 20%.
"Un quantitativo che in Italia non è disponibile", sostengono gli industriali, secondo cui il 98% delle aranciate italiane viene prodotto esclusivamente con succo di arance a polpa bionda perché quelle a polpa rossa (varietà Tarocco, Moro, Sanguigno e Sanguinello), non possono essere utilizzate per la produzione di bibite ma soltanto per succhi 100% bevibili.
Le varietà bionde coltivate in Italia sono Navel, Navelino, Biondo Comune e pochissime quantità di Valencia e Ovale Calabrese. Vengono destinate alla trasformazione industriale solamente quelle non idonee, per dimensione, forma e colore, a essere avviate al mercato del fresco. Per l'attuale produzione di circa 500 milioni di litri di "aranciata" venduta in Italia con il 12% di succo di arancia occorrono circa 60 milioni di litri di succo ovvero 150 milioni di chili di arance bionde.
Se le bevande prodotte in Italia dovessero contenere il 20% di succo di arancia, servirebbero circa 100 milioni di litri di succo equivalenti a 250 milioni di chili di arance bionde. "Quantità che in Italia non esiste", afferma il Citrag, rilevando che "pertanto le industrie di bibite sarebbero costrette a comprare il succo di arancia all'estero (Spagna, Marocco, Turchia, Israele, Grecia, Brasile)".