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In crescita il Centro e la Sardegna: qui in aumento anche quantita' vendute e valore degli scambi

Frutta e verdura di IV gamma: crescono le vendite unitarie, ma non il loro valore, ancora con il segno rosso

Crescono le vendite unitarie, ma in termini di valore i prodotti di IV gamma registrano ancora una flessione: è quanto emerge dall'analisi dell'andamento di questo settore in Italia, confrontando i dati del periodo febbraio 2014-gennaio 2015, con quelli di febbraio 2013-gennaio 2014. Quest'analisi nasce dalla collaborazione tra FreshPlaza e IRI, azienda leader in materia di informazioni di mercato, analisi, soluzioni di business intelligence e consulenza.

Verdure di IV gamma
Nel settore che rappresenta la stragrande maggioranza dei prodotti di IV gamma si registra un aumento dell'1,5% delle vendite unitarie (leggasi singole confezioni) che raggiungono nel periodo in esame quasi 506 milioni di confezioni vendute; a fronte di questo, però, il valore del settore è in calo, scendendo a circa 725 milioni di euro.

Nel periodo febbraio 2014-gennaio 2015 il valore degli scambi è diminuito dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E se a guidare l'aumento delle confezioni vendute sono soprattutto le insalate (l'unica referenza che peraltro ha registrato un aumento dei volumi scambiati, con un +2%), c'è da registrare la performance tutta in rosso di aromi e snack/aperitivi. Sono prodotti marginali sull'intero settore delle verdure di IV gamma (su più di 500 confezioni vendute, solo 2 sono di snack e 8 di aromi) e i valori negativi riportati da IRI dimostrano come non siano proprio il prodotto preferito dagli italiani, a differenza invece di quanto avviene all'estero.


L'incidenza in termini di valore in Italia delle verdure di IV gamma divise per tipologia. I dati sono relativi al periodo da febbraio 2014 a gennaio 2015. (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI).

Nel periodo considerato, snack e aromi hanno registrato un calo rispettivamente del 7,2 e del 5% in termini di confezioni vendute, con un crollo rispettivamente dell'8,1 e del 3,9% in termini di valore.



Qualche elemento interessante viene disaggregando il dato nazionale su macro aree geografiche. Emerge infatti che quell'1,5% di aumento nelle confezioni vendute viene soprattutto dal Sud e dal Centro e Sardegna, le uniche due zone che peraltro tengono costanti i volumi di verdura di IV gamma scambiati. Nel Centro e in Sardegna, la seconda zona in Italia dove queste referenze vanno per la maggiore sia per volumi, che per quantità e valore, i volumi scambiati sono cresciuti dell'1,3%, mentre per le singole confezioni la crescita è stata del 2,9%. Andamenti simili anche per il Sud, nonostante sia fanalino di coda nelle verdure di IV gamma: qui gli aumenti sono stati dell'1,1% e del 2,8% rispettivamente per i volumi e per le unità scambiate. Al Sud, il calo in termini di valore è stato dello 0,5%.


Le vendite di singole confezioni di verdure di IV gamma nel periodo febbraio 2014-gennaio 2015 divise per area geografica. (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI).

Meno marcata la crescita delle confezioni vendute nel Nord Ovest (+0,6%) e nel Nord Est (+0,8%); regioni dove i volumi scambiati e il valore degli scambi sono scesi rispettivamente dello 0,6% e dell'1,3% per il Nord Ovest e dell'1,3% e 1,1% per il Nord Est.

Ora, a spulciare i dati IRI, qualcosa di interessante emerge se guardiamo il packaging e qui serve una premessa. Nel settore, il packaging che la fa da padrone è la busta: approssimando, su cinque confezioni di verdura di IV gamma vendute in Italia, quattro sono in busta e questo formato è l'unico che a livello nazionale registra una crescita del 2% tra febbraio 2014 e gennaio 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Entrando però più nel dettaglio dei diversi formati di vendita, si notano delle differenze da regione a regione.


Le confezioni di verdura di IV gamma vendute in Italia a seconda del tipo di packaging tra febbraio 2014 e gennaio 2015. (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI)

Prendiamo la ciotola, che in Italia registra un crollo di vendita di confezioni del 13,7%. Al Sud questo formato non fa impazzire i consumatori, almeno a giudicare dalle poche unità vendute e dal calo di vendite unitarie del 32%. Con il Sud anche le altre regioni hanno snobbato questo formato, a eccezione del Nord Est, dove invece le sue vendite sono cresciute in un anno del 5,9%.


Le ciotole di verdure di IV gamma vendute in Italia nelle diverse aree geografiche nel periodo febbraio 2014-gennaio 2015. (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI).

Altro caso, quello del flowpack. La media nazionale parla di un -5,2% di unità vendute, il che è una media di un'Italia spaccata in due. Nel Nord Ovest il calo è stato dell'11,6%, nel Nord Est del 14,3%. Nel Centro e in Sardegna c'è un timido segno positivo (+5,9%), mentre al Sud questo formato è in netta ascesa con un +20,9%.

Ultimo caso è quello di tutte le confezioni che non ricadono nelle classiche buste, nei vassoi o vaschette che siano, nelle ciotole o nei flowpack, formati in crollo in quasi tutta Italia (-16,7%): Nord Est (-36,6%), Centro e Sardegna (-20,8%) e Sud (-34,7%). Fa eccezione il Nord Ovest, dove questi formati alternativi sono in crescita con un +12,9%


Le vendite unitarie in Italia, divise per regioni di confezioni non riconducibili a buste, vaschette e vassoi, ciotole e flowpack nel periodo febbraio 2014-gennaio 2015 (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI)

Frutta di IV gamma
Rispetto alle verdure, la frutta rappresenta una quota marginale della commercializzazione di prodotti di IV gamma in Italia. Se nel periodo febbraio 2014-gennaio 2015 in questa categoria le verdure hanno registrato un giro d'affari di quasi 726 milioni di euro e la vendita di quasi 506 milioni di confezioni, nel caso della frutta di IV gamma ci fermiamo, nello stesso periodo, a soli 15 milioni di euro e circa 6 milioni di confezioni vendute.



Parlando di frutta di IV gamma, i dati IRI segnalano una flessione degli scambi nel periodo in esame rispetto a quello precedente sia in termini di valore, sia di volumi, registrando nei due casi un -0,9% e un -7,4%. Questo a fronte di un aumento delle singole confezioni vendute del 7,7%.


Il valore degli scambi di frutta di IV gamma da febbraio 2014 a gennaio 2015 divisi per area geografica. (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI)

A trainare le vendite di frutta di IV gamma è il Nord Est, dove si commercializzano circa tre confezioni su cinque e dove, nel periodo che stiamo analizzando le vendite unitarie sono cresciute di quasi il 10% (+9,9%), a fronte di un calo dei volumi del 10,2%. La crescita maggiore la si registra però in un'altra area italiana: nel Centro Italia e in Sardegna, le uniche zone dove la frutta di IV gamma è in crescita da tutti i punti di vista e con valori a doppia cifra (confezioni vendute +27,2%, volumi scambiati +12,8% e valore degli scambi +24,9%).


Le confezioni di IV gamma commercializzate nelle varie aree geografiche italiane tra febbraio 2014 e gennaio 2015. (Rielaborazione FreshPlaza su dati IRI).

Fanalino di coda il Sud, dove questa categoria di IV gamma non solo non sembra decollare, ma dove pure si registrano valori negativi a doppia cifra. Delle quasi 6 milioni di confezioni vendute in Italia tra febbraio 2014 e gennaio 2015, solo poco più di 46mila sono state quelle scambiate al Sud (-21,7% rispetto al periodo precedente) per un valore di poco più di 100mila euro (-19,1% rispetto al periodo febbraio 2013-gennaio 2014).