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USA: l'avanzata dei robot raccoglitori di mele

Negli Stati Uniti, tre mele su cinque provengono dallo stato di Washington. Se si fa il conto si tratta di 10-12 miliardi di frutti, sufficienti a ricoprire la Terra ben 29 volte. Il fatturato da 2,25 miliardi di dollari ottenuto nel 2012 era quasi il doppio di quello del grano, la seconda coltura più redditizia dello stato.

Da 100 milioni di casse sono scaturiti 1,81 milioni di tonnellate di mele Red Delicious, Golden Delicious, Gala, Fuji, Granny Smith, Braeburn, Honeycrisp, Pink Lady e Cameo. La cosa sorprendente è che ogni mela di Washington, o meglio ogni mela al mondo, viene raccolta a mano. I ricercatori della Washington State University stanno perciò lavorando per cambiare questo procedimento.

Il settore potrebbe ammirare un prototipo robotico entro l'anno.

Ora che gli USA sono usciti dalla Grande Recessione e l'accesso ai posti di lavoro più redditizi è aumentato, meno persone viaggiano per lavorare. Con la riduzione dell'immigrazione dal Messico sono anni che la manodopera agricola scarseggia. "E' sempre una sfida - ha detto David Douglas di Douglas Fruit - Non sono presenti sufficienti braccianti locali. E non è un segreto che la maggior parte del lavoro è eseguito da ispanici".

J. Edward Taylor, un docente di Economia delle Risorse e dell'Agricoltura presso l'Università californiana di Davis, ha stimato che ogni anno arrivano 10-12mila immigrati messicani in meno negli Stati Uniti per lavorare. "Il Messico - ha spiegato Taylor - si sta muovendo verso un'economia basata sui servizi. I figli dei braccianti agricoli non scelgono un impiego nello stesso settore". La manodopera agricola messicana è diminuita talmente che lo stesso Messico "importa" lavoratori dal Guatemala.

Il raccolto melicolo statunitense del 2014 è stato da record, con una produzione fuori dal comune. Tuttavia, con una tale carenza di manodopera, molti areali fanno fatica a stare al passo. "La nostra frutta è stata raccolta - ha concluso Douglas - ma non quando volevamo noi". Le mele che rimangono sugli alberi troppo a lungo superano il loro picco di maturazione e non sono più adatte al consumo fresco. Questi frutti vengono venduti all'industria del trasformato per ricavarne succhi o puree, a profitti nettamente inferiori.

Per saperne di più: crosscut.com

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: