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Incontro organizzato dal CSO a Berlino

Il punto dell'IKO sulla campagna kiwi: giacenze greche in via di esaurimento

Durante Fruit Logistica 2015, il CSO-Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara ha organizzato allo stand Italy l'incontro IKO (International Kiwifruit Organization) per fare il punto sulla campagna in corso del kiwi e sulle prospettive future. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti del settore dei seguenti paesi: Italia, Spagna, Francia, Grecia, Portogallo, Cile e Nuova Zelanda.



La campagna 2014/15 è stata contraddistinta da una produzione, a livello europeo, pari a 646.000 tonnellate, il 6% in più rispetto ai 12 mesi precedenti, caratterizzati da basse produzioni. La stagione commerciale, partita su ottimi livelli grazie alla minore presenza di prodotto proveniente dall'emisfero sud del mondo, è stata successivamente influenzata sui mercati europei dall'embargo russo che ha finito per inasprire la concorrenza fra i diversi paesi produttori sugli stessi mercati di destinazione, primo fra tutti la Grecia.

Grazie anche al buon livello di offerta, la nazione ha fatto sentire particolarmente la propria presenza su molti mercati quest'anno. Le vendite a fine gennaio risultano comunque in linea con quelle degli anni precedenti. Una notizia positiva è che le giacenze di prodotto greco siano in via di esaurimento: rimane infatti da collocare solo il 30% del prodotto disponibile inizialmente.

In base ai dati diffusi da CSO sulle giacenze anche le vendite di kiwi italiano stanno procedendo su ritmi normali, con una percentuale di venduto pari a oltre il 40%, valore perfettamente in linea con le campagne passate.



Per quanto riguarda le produzioni previste dall'emisfero sud, anche per il 2015 il Cile non prevede una produzione elevata: le pesanti gelate che avevano ridotto ai minimi termini la produzione 2014 stanno influenzando negativamente anche le rese medie previste quest'anno, che associate a qualche recente gelata di entità inferiore portano la stima della produzione sulle 170.000 tonnellate, nettamente inferiore al potenziale del paese che supera largamente le 200.000 tonnellate.

Rispetto all'anno precedente, è in crescita la produzione neozelandese, esclusivamente per quanto riguarda il kiwi giallo, per l'entrata in produzione dei nuovi impianti messi a dimora negli ultimi anni in sostituzione degli impianti di Hort 16 A colpiti dalla batteriosi. Risulta, invece, in calo la produzione di Hayward. Siamo comunque ancora lontani dai livelli produttivi raggiunti prima della diffusione della batteriosi.

La disponibilità di prodotto dall'emisfero nord, la buona qualità del kiwi, le produzioni non eccedentarie dall'emisfero sud fanno sperare in un buon finale di campagna.

A chiusura dell'incontro di Berlino si è fissato l'appuntamento autunnale per fare il punto sulla campagna e presentare le previsioni di produzione dell'emisfero nord per il 2015/16: è stata concordata indicativamente la data verso fine settembre e, per la prima volta, la Grecia è stata candidata come paese ospitante.
Data di pubblicazione: