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Inutilizzati oltre 87 milioni di euro dei 125 messi a disposizione

Embargo russo: domande di aiuto solo per un terzo del budget UE

Ammontano a 37,29 milioni di euro - lontano dai 125 milioni messi a disposizione dall'Ue - le richieste di aiuto accolte dalla Commissione europea nell'ambito delle prime misure d'urgenza in favore dei produttori di ortofrutta europei colpiti dall'embargo russo. Lo rende noto un'agenzia dell'Ansa da fonti comunitarie che, dal 22 ottobre scorso, hanno a disposizione i dati definitivi verificati dalle autorità dei singoli Stati membri. Dai risultati emergono due considerazioni.



In primo luogo, rimangono inutilizzati 87,7 milioni dei 125 messi a disposizione dall'Ue. Il minor importo delle domande sulla riserva di crisi da cui dovranno essere prelevati i 37,29 milioni (secondo la proposta della Commissione Ue all'esame del Parlamento e del Consiglio) avrà anche minor impatto sulle risorse complessive della PAC.

Al momento i fondi non sono stati ancora ridistribuiti tra i singoli Stati membri, tuttavia - dei 37,29 milioni di aiuti totali per la prima misura in favore degli ortofrutticoli colpiti dall'embargo russo - l'equivalente in prodotti di 18,34 milioni verrà distribuito gratuitamente alle persone e alle famiglie in difficoltà economica, ortofrutticoli per altri 16,30 milioni non sono stati raccolti, mentre per gli usi non alimentari sono stati impegnati 2,65 milioni.
Data di pubblicazione: