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Per la prima volta una presenza peruviana in fiera a Macfrut

Obiettivo Italia per i prodotti controstagionali ed esotici del Peru'

Perù chiama Italia. A marzo l'apertura a Milano dell'Ufficio Economico-commerciale del Perù presso l'ambasciata; nei giorni scorsi, per la prima volta, lo stand al Macfrut e la visita della delegazione dell'AGAP (Asociacion de Gremios Productores Agrarios del Peru), l'associazione di secondo livello dei produttori agricoli peruviani.

La distanza di pochi mesi tra i due eventi non è casuale, perché il paese peruviano punta diretto all'Italia in quanto si tratta, spiega Ana Marìa Deustua, direttore esecutivo dell'AGAP, "di un paese che chiede molti prodotti specializzati, e sani, che noi abbiamo".


Stand peruviano al Macfrut 2014. A sinistra, Amora Carbajal Schumacher, direttrice generale dell'Ufficio Economico-Commerciale del Perù a Milano; a destra Ana Maria Deustua, direttore esecutivo dell'AGAP

E' di pochi giorni fa la notizia (clicca qui per leggere l'articolo FreshPlaza) della crescita delle esportazioni peruviane e di come sia pure aumentato il peso dell'Italia nell'export peruviano; nonostante questo, la quota italiana "è ancora piccolina per un paese come il nostro", riprende Deustua. D'altro canto i margini per crescere ci sono tutti, esattamente come ha fatto in questi ultimi anni l'intera economia agricola peruviana.

"Il settore – spiega la direttrice esecutiva – è passato negli anni da uno stile peruviano tradizionale a uno molto più europeo, compiendo un notevole passo in avanti. Abbiamo sviluppato tutto il sistema fitosanitario, tanto che oggi ogni partita che lascia il Perù è accompagnata da un certificato sanitario. Le innovazioni hanno permesso di migliorare le produzioni, soprattutto in termini di quantità, e pure di aprirci a nuovi prodotti, come i mirtilli, che produciamo da poco e che riusciamo a coltivare anche sulla costa, al livello del mare. Oggi sono molto richiesti soprattutto dagli Stati Uniti. Molto di questo è merito anche della situazione ambientale del Perù, un paese biodiverso, benedetto dal clima: si pensi che dei 124 diversi climi e microclimi censiti in tutto il mondo, in Perù ne possiamo trovare addirittura 87!".


Frutti di mango.

Il Perù vanta un ampio portafoglio di prodotti ortofrutticoli. Si va dall'asparago, di cui è l'esportatore mondiale numero uno (con esportazioni per un valore di quasi 42, 8 e 19 milioni di dollari rispettivamente per il fresco, il congelato e il confezionato; fonte SUNAT). Seguono gli agrumi, soprattutto mandarini, esportati nel 2013 in 95mila tonnellate per un valore di 85 milioni di dollari. Si produce pure melograno, un prodotto richiesto per via del suo grande contenuto di antiossidanti. Poi ancora ci sono il mango, l'uva da tavola, coltivata soprattutto nella regione di Piura, e infine l'avocado, soprattutto nella sua pregiata varietà Hass, che si coltiva praticamente solo in Perù.

"Tale varietà di avocado - continua Deustua - è molto tradizionale, tanto che un secolo fa ci facevamo il pane. A Macfrut ci saranno state solo una o due imprese in grado di proporre Hass, sicché noi siamo intenzionati ad introdurre bene questa varietà, sviluppando la sua conoscenza tra i consumatori. In questi anni la produzione di avocado Hass è cresciuta molto e la stagione che si è chiusa appena 2 mesi fa ha fatto registrare un +55% nelle esportazioni, mentre per l'anno prossimo stimiamo un ulteriore aumento di produzione del 30/40%."


Avocado.

La crescita dell'avocado, così come di altre produzioni frutticole fa sì che il Perù sia alla ricerca di nuovi mercati; "anche per questo – riprende la Deustua - stiamo andando sempre più lontano; abbiamo pensato all'Italia perché in fatto di frutta è un paese leader. Noi possiamo offrire praticamente gli stessi prodotti italiani però controstagionali, così come prodotti biologici e tropicali che altrimenti non sarebbero disponibili nel vostro mercato, come appunto mango e avocado, oppure la quinoa, un prodotto bio sempre più richiesto. Ma pure ci sono tanti altri cereali che sono sempre bio e che in Italia sono ancora sconosciuti".


Melograno.

"Cerchiamo partner, contatti diretti per sviluppare dei programmi evitando passaggi intermedi e ridurre i tempi dal momento della raccolta all'arrivo a destinazione. Inoltre siamo interessati alla tecnologia agricola e di produzione, che in Italia abbiamo visto essere molto versatile; ce ne siamo resi conto anche durante il Macfrut, dove abbiamo avuto modo di visitare alcune aziende agricole", specifica la direttrice esecutiva dell'AGAP.

Nella ricerca di una maggiore presenza diretta in Italia, spiega Amora Carbajal Schumacher, direttrice generale dell'Ufficio Economico-Commerciale del Perù a Milano, "abbiamo un piano strategico in due step: il primo è scoprire quali sono i prodotti più richiesti; il secondo è individuare quelli dotati di maggiore potenzialità per un prossimo futuro. Al riguardo abbiamo dato il via a uno studio di mercato. L'Italia è una buona opportunità per noi, perché è un paese tecnologicamente molto avanzato. In Perù produciamo fresco e congelato, ma vorremmo sviluppare anche nuovi processi, come il trasformato: grazie alla tecnologia italiana, questo sarebbe possibile. Il nostro è un approccio win win, nel quale si vince tutti insieme".

Non è neppure un caso che al Macfrut siano arrivati sia l'Ufficio Economico-Commerciale, alle dipendenze del Ministero del Commercio estero e del Turismo, sia l'AGAP, due realtà che per l'obiettivo Italia stanno lavorando molto a braccetto. "Crediamo molto – riprende la Carbajal – nell'associazionismo e nel rapporto tra il pubblico e il privato, per condividere le esperienze e affrontare insieme problemi e nuovi mercati".

Ad oggi fanno parte dell'AGAP 6 associazioni di settore, mentre una settima, specializzata in mirtilli, potrebbe entrare a breve. Eccole:

  • APEM, Asociacion Peruviana de Productores y Esportadores de Mango, specializzata in mango.
  • Instituto Peruano del Espàrago y Hortalizas, specializzato appunto nell’asparago e nelle varie orticole.
  • ProCitrus, Asocacion de Productores de Citricos del Perù. Quest’associazione rappresenta il 25% della produzione peruviana di agrumi e l’85% delle esportazioni agrumicole.
  • ProGranada, l'associazione di categoria dei produttori di melograno: raggruppa i produttori di 1300 ettari, dei 1500 totali presenti in tutto il Perù votati a questa coltivazione.
  • ProHass, Asociacion del Productores de Paltas Hass del Peru, raggruppa 74 aziende che insieme coltivano più di 10000 ettari di terreno ad avocado.
  • ProVid, Asociacion de Productores de Uva de Mesa del Peru, specializzata nell’uva da tavola, un prodotto che rappresenta il 21,7% delle esportazioni peruviane.

Contatti:
Ufficio Economico-Commerciale del Perù
Via Santa Maria Valle, 3 - Milano (MI)
Tel.: (+39) 02 00681354