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"Per poter garantire un così elevato standard qualitativo - continua Eleuteri - produciamo unicamente varietà di cui deteniamo i diritti di moltiplicazione, quindi nostre. Per di più, durante la fase di coltivazione, ogni nostra azienda agricola utilizza tecniche colturali messe a punto in oltre 25 anni di esperienza rispettando scrupolosamente le regole fitosanitarie proprie della lotta integrata. Tutto ciò ci permette di ottenere una produzione di altissima qualità, uniforme e costante nel tempo."
La Aop Armonia, con circa 60 ettari coltivati e una produzione attesa per il 2014 di 1.000 tonnellate, è il maggior produttore di pesche platicarpa d'Italia. Oltre a questo primato, il più importante produttore della Aop Armonia, l'azienda agricola Eleuteri, è anche titolare dei diritti di moltiplicazione della varietà più diffusa in Italia, la Ufo 4, come pure di tutte le altre coltivate dai soci del gruppo (Ufo 2, Ops e Strike).
Marco Eleuteri davanti all'azienda omonima di Montegranaro (FM), in cui si coltiva esclusivamente pesca Saturnia delle varietà Ufo 4 e Strike.
"Rispetto alla produzione su larga scala delle paraguayos spagnole, che con grandi superfici e decine di varietà spesso molto diverse tra loro, risponde a logiche di tipo decisamente industriale - aggiunge Eleuteri - noi abbiamo preferito puntare a massimizzare la qualità intrinseca del frutto, curando in maniera maniacale sia nelle scelte varietali sia in ambito di tecniche colturali adottate, aspetti come la dolcezza, il profumo, l'uniformità gustativa, la finezza della buccia, la succosità della polpa."
"E' chiaro che per raggiungere i massimi risultati in questo senso non si può puntare principalmente sulla produttività, anche perché spesso la natura impone che alle varietà più pregiate corrispondano produzioni piuttosto basse e quindi più costose. La nostra è una produzione di nicchia - continua Eleuteri - e quindi abbiamo deciso di proteggerla registrando un marchio, Saturnia® appunto, per distinguerla da tutte le altre, siano esse paraguayos spagnole o tabacchiere italiane, e per garantirne un'immediata riconoscibilità da parte dei consumatori più esigenti."
In Spagna si annovera un progetto simile: OKI, con il quale i produttori di pesca piatta catalani hanno fatto sistema. Al progetto partecipano le maggiori OP di Lerida che sono anche i maggiori produttori di pesche piatte, con il supporto dell'Istituto di ricerca Irta e di Afrucat (l'associazione che riunisce tutti i produttori catalani).
"Le istituzioni spagnole hanno partecipato attivamente allo sviluppo e alla crescita di questo progetto: mi chiedo perché in Italia sia pressoché impossibile godere dello stesso vantaggio" sostiene Eleuteri.
Frutticini di varietà Ops, una mutazione spontanea di Stark Saturn avvenuta nell'azienda agricola di Montecosaro. Tale varietà, non ancora diradata, matura a luglio e viene coltivata esclusivamente dall'azienda Eleuteri nelle Marche.
Dall'inizio di giugno, la pesca Saturnia sarà protagonista di appuntamenti enogastronomici di altissimo livello. Si partirà il 6 e 7 giugno con la "Disfida marchigiana della pesca Saturnia", ad opera dei 2 prestigiosi Chef marchigiani, Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, gli unici ad aver ottenuto le 2 stelle Michelin nelle Marche; i due si confronteranno sul tema "Pesca Saturnia e Pesce dell'Adriatico".
Tra i membri della giuria figureranno due personaggi noti a tutti gli appassionati di enogastronomia: Corrado Piccinetti, Professore universitario di Biologia Marina presso l'Università di Bologna e noto volto televisivo per le frequenti partecipazioni come ospite alle trasmissioni Rai di Uno Mattina, Linea Verde e Linea Blu; e il giornalista enogastronomico parmigiano Andrea Grignaffini, associate editor della rivista Spirito di Vino e Monsieur, membro della direzione esecutiva della Guida Ristoranti dell'Espresso, consulente e membro del comitato tecnico scientifico dei corsi sul vino di Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana, nonché vincitore nel 2013 del Grand Prix du Summellier conferito dall'Accademia Internazionale della cucina.
Altro evento di grande spessore si terrà poi l'11 luglio e vedrà impegnato una delle maggiori star italiane dei fornelli: sarà infatti Max Alajmo, lo Chef Patron del Ristorante "Le Calandre" di Rubano (PD), 3 stelle Michelin, a cimentarsi in un menù dal titolo "La Pesca Saturnia secondo Max Alajmo", una serata che si promette indimenticabile e che consoliderà definitivamente il legame tra questa eccellenza gastronomica e la cucina d'Autore.
"Ma non è tutto" afferma concludendo Eleuteri. "Da una settimana è già online un blog esclusivamente dedicato alla pesca Saturnia (www.pescasaturnia.it) diretto da un giornalista enogastronomico professionista, Francesco Annibali, in cui verranno pubblicate curiosità, commenti, ricette, notizie e tutte le informazioni inerenti a questa eccellenza frutticola."
Per quanto riguarda poi l'organizzazione di attività in-store presso punti vendita della Grande distribuzione organizzata (GDO) italiana, già il 6 e 7 giugno la pesca Saturnia sarà protagonista di degustazioni all'interno di 21 ipermercati in Piemonte, Lombardia e Veneto e 16 superstore nelle Marche.
Nella foto sotto, panoramica dell'azienda di Montegranaro (FM).
Contatti:
AOP Armonia
Email: info@aoparmonia.it
Web: www.aoparmonia.it