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Ma il maltempo colpisce anche Veneto e Lombardia

Tornadi e trombe d'aria tra Modena e Bologna, grandinate anche a Ravenna e Cesena

Mercoledì 30 aprile 2014, violenti temporali accompagnati da grandine si sono abbattuti sul Nord Italia, in particolare tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

In Emilia, a seguito di quattro trombe d'aria, più colpita è la zona tra Modena, Nonantola e Castelfranco Emilia ma alberi sradicati, tetti scoperchiati e danni in numerosi edifici rurali e industriali sono visibili un po' ovunque.


Immagine del tornado che ha colpito Nonantola (MO), tratta dal video di YouReporter.it

Nel primo pomeriggio di mercoledì, un fortissimo vento ha iniziato a soffiare anche nel bolognese, trasformandosi poi in una violenta tromba d'aria, che ha colpito l'area tra Funo di Argelato, Altedo e Minerbio. Le stazioni meteo ufficiali hanno registrato raffiche di oltre 60 km/h tra Modena e Bologna.


Tromba d'aria a Bentivoglio (BO). (Foto D. Malaguti).

L'intensa linea temporalesca si è poi spostata in Romagna, a Cesena, dove, tra le 16.30 e le 17.30, è caduta una grande quantità d'acqua (16-20 mm), anche sotto forma di grossi chicchi di grandine. Grandinata molto intensa anche nelle campagne di Bagnacavallo, Traversara, Villanova, Masiera, Fusignano, Conselice, in provincia di Ravenna.

Le prime stime provvisorie

Agrinsieme Modena, il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative italiane (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare) fa una prima ricognizione dei danni nelle campagne: "I territori più colpiti sono quelli che ricadono nei comuni di Sorbara, Bastiglia, Bomporto, Nonanatola e Soliera, ma anche parti del carpigiano sono state interessate dal maltempo. In alcune aree sono andati perduti il 100% dei vigneti e frutteti, ma anche seminativi. Il tornado nella frazione di Gaggio e nel territorio di Nonantola, oltre a infliggere danni ad abitazioni e strutture, ha divelto impianti viticoli e frutteti pregiati".

Secondo Coldiretti Modena, la grandine ha danneggiato le coltivazioni frutticole come la vite, che nell'area del carpigiano è stata completamente defogliata, ma anche peri e ciliegi i cui rami si sono spezzati mentre i frutti riportano lesioni che potrebbero aumentare con la maturazione. Danni si registrano anche su pomodoro e orticole.

Per la presidente di Confagricoltura Modena, Eugenia Bergamaschi, i 65 mm di pioggia e la fitta grandine hanno causato danni ingenti alle colture e messo nuovamente in ginocchio gli agricoltori cui deve essere concessa una "No Tax Area" per risollevarsi dopo tutte le emergenze che hanno dovuto affrontare.

In Romagna, danni su coltivazioni di albicocche, nettarine, susine, meli e peri colpiti dai chicchi proprio nella delicata fase di accrescimento dei frutticini.

Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare una stima attendibile dei danni subiti dalle specie da frutto e dalle colture orticole.