Lo scenario attuale porterà a interrogarsi su quale strategia adottare: fornire nuovi mercati/clienti che probabilmente pagherebbero di più? Oppure rifornire i mercati/clienti attuali per rafforzare le partnership esistenti?
- Strategia verso nuovi mercati/clienti: tenendo presente che il volume di limoni provenienti dall'Argentina sarà inferiore a quello del 2013 (tutti gli esportatori argentini soffrono di questo problema), gli esportatori potrebbero indirizzare le loro merci verso quei mercati che sono disposti a pagare di più; questo li aiuterebbe a coprire parte dei minori incassi.
- Strategia di conservazione degli attuali mercati/clienti: com'è comprensibile, la maggior parte degli esportatori e degli importatori potrebbero essere interessati a favorire e rafforzare le relazioni già esistenti con i clienti attuali e precedenti, fornendo loro quanto più volume possibile.
La soluzione giusta sarebbe una sintesi approssimativa di entrambe le strategie: vendere principalmente ai già clienti e combinare ciò con le vendite verso nuovi mercati e clienti, chiedendo prezzi che potrebbero migliorare la presenza su questi stessi mercati negli anni a venire.
In generale, quest'estate i mercati dell'emisfero settentrionale riceveranno un volume minore di limoni. Anche se la quantità offerta sarà inferiore rispetto a quella disponibile storicamente, la compagnia Don Limon vorrebbe consolidare i rapporti con i propri partner all'origine e alla destinazione; sicché la società si concentrerà sulla fornitura ai propri clienti attuali.
Si prevede che i primi container arriveranno in Europa alla fine di maggio e la Don Limon avrà limoni a sufficienza per coprire i mesi di giugno, luglio e agosto. L'azienda promette di applicare prezzi di mercato per le vendite e di fare il possibile per soddisfare la domanda di tutti i propri clienti.
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Andreas Schindler
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