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L'insalata che cresce 30 metri sotto Londra

Si chiama "Growing Underground" ed è il progetto di due giovani imprenditori che prevede il recupero di una rete di oltre 10.000 mq nei sotterranei londinesi, per trasformarli in una "fattoria urbana" capace di soddisfare le esigenze di ristoranti e supermercati. Una trentina di metri sotto la superficie di Londra, si estende infatti una rete di tunnel sotterranei impiegati per spostarsi durante la Seconda Guerra Mondiale.



I due fautori del progetto, Richard Ballard e Steven Dring (nella foto qui sopra), avranno ora a disposizione 58 giorni per raccogliere attraverso il crowdfunding le 300.000 sterline necessarie per la realizzazione di "Growing Underground".

Situata sotto la Northern Line, vicino alla metropolitana di Clapham North, la fattoria urbana sarà strutturata nei sotterranei in tre strati sovrapposti, per consentire la crescita contemporanea delle piante, un progetto accuratamente testato e studiato negli ultimi 18 mesi nello Yorkshire.



Grazie alla profondità, i tunnel godono di una temperatura stabile di circa 16°C durante l'intero anno, permettendo alla fattoria urbana sotterranea di non interrompere mai la produzione. Speciali luci al LED ed idroponica assicurano la crescita delle piante anche in mancanza di luce solare diretta, mentre l'energia necessaria al funzionamento della struttura proverrà unicamente da fonti rinnovabili.



Growing Underground che ha già visto la parziale realizzazione di una piccola parte della fattoria urbana sotterranea per le sperimentazioni, servirà a ridurre le emissioni di CO2 spese nel trasporto delle merci, recuperando nello stesso tempo uno spazio residuale altrimenti inutilizzato.
Data di pubblicazione: