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Preoccupazione in Ecuador

Aldi influenza il prezzo sul mercato europeo delle banane

Due recenti notizie hanno provocato preoccupazione nel settore bananiero dell'Ecuador: da una parte la decisione della principale catena di distribuzione europea (Aldi) di abbattere di un dollaro il prezzo alla cassa nel periodo gennaio-marzo 2014 e d'altra parte la possibilità che la multinazionale Del Monte rimpiazzi la frutta ecuadoriana, considerata "meno competitiva", con quella dell'Honduras.

Il retailer tedesco Aldi, che influenza il prezzo delle banane su tutto il mercato europeo, ha fissato a 14,21 euro il prezzo alla cassa per il primo trimestre di quest'anno. Alcuni fornitori lamentano che una tale quotazione arriverà a coprire a malapena l'aumento dei costi nella catena di approvvigionamento.

Tale prezzo di colloca infatti molto al di sotto dei 15,97 euro che venivano pagati nel primo trimestre 2013 e si colloca come terza quotazione più bassa degli ultimi dieci anni.

La situazione ha enormi ripercussioni negative per l'Ecuador, la cui frutta risulta già più costosa - e dunque meno competitiva - rispetto a quella proveniente da altre origini come Colombia, Costa Rica, Honduras, Guatemala e altri paesi fornitori, tra i quali pure il Messico.

Di solito, i fornitori di Aldi sperano in prezzi maggiori nei primi tre mesi dell'anno, proprio per recuperare le perdite sofferte durante i mesi estivi.

Anche la situazione meteorologica non sta favorendo la movimentazione delle banane, che rimangono a peregrinare nei porti alla ricerca di acquirenti; per via dei ghiacci che impediscono l'approdo a San Pietroburgo, le navi non possono accedere alla Russia; al contempo, molte aree degli Stati Uniti sono paralizzate dalla neve.

Su tutta la situazione pesa la scelta della compagnia Del Monte, che avrebbe stipulato contratti per la fornitura di 5 milioni di casse di banane dall'Honduras (cfr. articolo correlato), in sostituzione ai volumi di solito prelevati dall'Ecuador.

Secondo l'associazione degli Esportatori di Banane Ecuadoriani (AEBE), fino a luglio 2013 le quantità mensili di banane esportate dall'Ecuador si sono mantenute nettamente inferiori rispetto ai volumi esportati nello stesso periodo del 2012 nell'anno precedente. Solo da agosto le quantità sono aumentate rispetto all'anno precedente.

Quasi un quarto dei volumi esportati viene destinato alla Russia. Con 52 milioni di cartoni, le banane spedite verso questa nazione hanno totalizzato una crescita del 14% rispetto al 2012. L'export di banane ecuadoriano diretto verso le nazioni baltiche e del Mar del Nord, al contrario, è diminuito dell'11%, fermandosi a 44 milioni di cartoni; anche le spedizioni verso l'area mediterranea sono diminuite del 45%, fermandosi a 14 milioni di cartoni.

Secondo l'agenzia tedesca Agrarmarkt Informations-Gesellschaft (AMI), nel periodo gennaio-ottobre 2013 l'Ecuador ha esportato 210 milioni di cartoni da 18,14 kg ciascuno. Si tratta dell'1% in più rispetto al 2012. Rispetto al 2011, però, le esportazioni hanno subito un declino del 12%.

In ogni caso, il settore bananiero dell'Ecuador spera di vendere circa 250 milioni di casse nel 2014, per un giro d'affari di 2.000 milioni di dollari.

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione:

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