UK: calo delle vendite per Morrisons
Le difficili condizioni del mercato e i forti sconti realizzati dai principali competitors sono state le cause degli scadenti risultati realizzati da Morrisons. Robert Peston, business editor presso BBC, ha dichiarato: "Un retailer senza una presenza sostanziale online al giorno d'oggi è sulla strada verso l'obsolescenza."
Durante una conference call con gli analisti, Dalton Philips, amministratore delegato di Morrisons, ha dichiarato che la sovrapposizione della catena con i principali discount è stata significativa e ha costituito un'importante sfida per il gruppo.
Anche Will Hedden, sales trader, ha detto che il ritardo di Morrisons nell'entrare nel mercato online (cfr. FreshPlaza del 25/11/2013) ha inciso notevolmente sui risultati economici del supermercato: dovrà sapersi muovere rapidamente per poter competere con i suoi principali rivali.
Per quanto riguarda Tesco, anche le vendite all'estero sono diminuite dello 0,7%. Philip Clarke , amministratore delegato di Tesco, ha dichiarato che dietro la diminuzione delle vendite c'è anche la sua decisione di aprire un minor numero di punti vendita nel Regno Unito; sicuramente l'apertura di maggior Tesco express avrebbe aiutato i risultati.
L'instabilità politica in Thailandia ha contribuito a diminuire i risultati raggiunti nel mercato estero. Per quanto riguarda invece le vendite online, queste nel periodo pre-Natale sono andate piuttosto bene, con un aumento del 14% nel Regno Unito.
Il Cancelliere George Osborne ha aggiunto che il mercato dei retailer è molto competitivo e che la ripresa economica non è ancora sicura. "Dobbiamo lavorare attraverso un piano economico a lungo termine e dobbiamo fare in modo di ottenere una crescita equilibrata in tutto il paese, attraverso investimenti ed esportazioni che siano in linea anche con la spesa dei consumatori. Questo è esattamente ciò che il nostro piano economico cerca di raggiungere."
Fonte: ICE LONDRA