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"Bayer CropScience ha presentato "gli agrumi": 15mo volume della collana Coltura & Cultura"

Venerdì 29 novembre 2013, nella suggestiva Aula Magna dell'Università di Catania, è stato presentato alla stampa "gli agrumi", quindicesimo volume della collana Coltura & Cultura promossa da Bayer CropScience.


Da sinistra, Paola Sidoti, responsabile Business & marketing communications di Bayer CropScience, prof. Eugenio Tribulato, Università di Catania, prof. Alessandra Gentile, prorettore dell'Università di Catania, prof. Paolo Inglese, Università di Palermo, Grazia Bonvissuto, ufficio stampa Bayer.

Tramite un approccio interdisciplinare, il volume (nella foto sotto, la copertina) - frutto del lavoro di 63 autori, coordinati dai professori Eugenio Tribulato dell'Università di Catania e Paolo Inglese dell'Università di Palermo - raccoglie con rigore scientifico le conoscenze disponibili su questa filiera potenzialmente strategica per il nostro Paese.



"Abbiamo fatto squadra con i migliori esperti del grande mondo degli agrumi per fare apprezzare a tecnici e consumatori le innumerevoli tipologie e peculiarità della coltivazione delle diverse specie e per trasmettere quanta ricerca e tecnologia stia dietro la variegata offerta di frutti freschi, di succhi e di spremute, di prodotti alimentari, farmaceutici e cosmetici a base di agrumi", ha dichiarato il prof. Eugenio Tribulato.



"Il mondo degli agrumi è talmente vasto e articolato che ogni suo aspetto, culturale e colturale, potrebbe essere, da solo, oggetto di un intero volume - ha continuato il prof. Paolo Inglese - Ogni agrume è, infatti, testimone di epoche diverse e di grandi civiltà e dovunque essi siano stati coltivati hanno sempre suscitato meraviglia tale, da essere divenuti rapidamente protagonisti delle lettere e delle arti, oltre che dei mercati e della gastronomia".

Per non parlare del contributo delle coltivazioni di aranci, limoni e mandarini ai paesaggi italiani, con evidenti risvolti sociali che hanno garantito lo sviluppo economico di territori altrimenti marginali o della fortuna dell'agrumicoltura ornamentale di fattura tutta italiana.



"E' stato un piacere per noi di Bayer CropScience sostenere la realizzazione di quest'opera sugli agrumi, per i quali proponiamo prodotti chimici e biologici per la difesa integrata, in controtendenza con la riduzione degli agrofarmaci a disposizione degli agrumicoltori - ha detto Paola Sidoti, responsabile Business & marketing communications di Bayer CropScience - Il volume è uno strumento che coglie il vissuto positivo dei consumatori verso gli agrumi e che può contribuire a migliorare la capacità competitiva della produzione italiana".

Un percorso articolato, tra scienza e arte, in più di 50 capitoli cui hanno collaborato oltre 60 autori, tutti di rilievo assoluto nel mondo degli agrumi e in quelli ad esso legati. "Il nostro obiettivo - hanno ricordato i coordinatori - è stato quello di aver ancorato la divulgazione alle solide radici della ricerca scientifica. Abbiamo voluto fornire al lettore informazioni chiare, ricche di particolari, a volte anche di aneddoti, capaci, fin dove possibile, anche nella scelta delle immagini, di compendiare il rigore della ricerca con la vivacità dell’informazione; rispecchiando, in definitiva, i valori propri del giardino di agrumi come luogo fruttifero e dilettevole, dove scienza e arte si fondono".

"Stendhal - hanno concluso Inglese e Tribulato - ricordava che esiste un Paese dove gli aranci crescono in piena terra e che quel Paese si chiama Italia".


Il maestro Matteo Fedeli suona il prezioso violino Antonio Stradivari 1715 "ex Bazzini" con, al pianoforte, il maestro Andrea Carcano.

Dopo la conferenza stampa, nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni di Bayer, nella chiesa di San Nicolò l'Arena si è tenuto il recital per violino e piano del maestro Matteo Fedeli che ha suonato il prezioso violino Antonio Stradivari 1715 "ex Bazzini" con, al pianoforte, il maestro Andrea Carcano. Il concerto rientra nel progetto istituzionale ACAM Onlus "Uno Stradivari per la gente" sostenuto da Bayer e aperto a tutti.

Per maggiori info: www.colturaecultura.it