Tranne alcune eccezioni, la campagna italiana dell'uva da tavola sembra avviata ad una triste conclusione, con fatturati dimezzati e condizioni climatiche sfavorevoli che hanno compromesso le ultime partite che rimanevano ancora da raccogliere.Per rispondere alle preoccupazioni che giungono dai suoi soci, il Consorzio APOC Salerno ha organizzato un incontro nel quale fare il punto della situazione.
Al Consorzio aderiscono oltre 400 produttori con coltivazioni su circa 3.900 ettari di superficie investita a ortofrutta, in serra e a pieno campo, in Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise, Lazio, Toscana, Umbria e Sardegna. Sul totale indicato, 1.000 sono gli ettari coltivati a uva da tavola.
Il direttore Rosario Ferrara conferma a FreshPlaza: "Lo scopo della riunione con i soci interessati è quello di quantificare le perdite, raccogliere i dati sulla campagna, che ormai volge al suo termine, e sensibilizzare le amministrazioni locali sui problemi che emergeranno. Da quello che sappiamo, gli esiti della stagione commerciale dell'uva da tavola sono stati sicuramente negativi, tranne per i marchi più affermati e per i prodotti di fascia premium."
APOC Salerno ha fissato la data dell'incontro al 22 novembre 2013. Chiunque sia interessato a maggiori informazioni può contattare:
Rosario Ferrara
Cell. 331 2663528
Email: ferrara@apocsalerno.it