L'Assemblea costitutiva del 31 ottobre 2013 a Catania, in presenza del presidente nazionale Marco Salvi e del vicepresidente Giacomo Suglia, ha infatti eletto presidenza e consiglio direttivo, in carica per il triennio 2013-2016, della nuova rappresentanza regionale.
Raggiunto da FreshPlaza, Laudani (in foto), già nel board di Freshfel Agrumi e nel Consiglio direttivo di Fruitimprese, ha così dichiarato: "Fruitimprese Sicilia non è nata per diventare l'ennesima sigla in campo ma, in un momento di profondi cambiamenti, intende essere parte attiva e responsabile del rinnovamento del comparto agrumicolo e ortofrutticolo più in generale".Tre i punti qualificanti del neo presidente Laudani: l'adozione di strumenti regionali per il credito alle imprese (obiettivo sottoposto anche all'attenzione dell'europarlamentare Giovanni La Via, presente all'incontro), la riqualificazione del comparto agrumicolo e lo stimolo alla ricerca.
"D'intesa con i consulenti - ha spiegato Salvo Laudani riferendosi al secondo punto - si tratterà di svolgere un ruolo di coordinamento per quanto riguarda attività vivaistica, scelte varietali, riconversione, ma non solo rispetto al virus della Tristezza".
"Lo sviluppo di nuove varietà commerciali di agrumi - ha quindi aggiunto Laudani - è essenziale, ma richiede una intensa attività di ricerca e di selezione degli ibridi più interessanti. Un lavoro che, con il supporto delle Istituzioni, vedrà il diretto coinvolgimento del CRA di Acireale, sulla falsa riga di quanto sta facendo l'IVIA, l'Istituto valenciano di ricerca agraria".
Tra gli altri obiettivi: la rivisitazione della normativa dell'Arancia rossa IGP, l'adeguamento dei progetti di comunicazione istituzionale e il potenziamento dei collegamenti navali e della logistica.
Molto soddisfatto Marco Salvi che ha sottolineato l'importanza delle associazioni territoriali per una organizzazione come Fruitimprese: "Dopo le positive esperienze dell'Emilia-Romagna, del Veneto, della Puglia e del Trentino Alto Adige, siamo riusciti finalmente a costituire anche in Sicilia una Fruitimprese regionale che sarà il punto di riferimento delle aziende siciliane con l'obiettivo di favorire maggiore collaborazione e condivisione di obiettivi e porsi come interlocutore qualificato e propositivo nei rapporti con le istituzioni locali".
I numeri di Fruitimprese Sicilia 23 aziende associate, 270 milioni di euro di fatturato, 170 milioni di euro di fatturato export, 350.000 tonnellate di prodotto, 230.000 tonnellate di prodotto esportato. E, inoltre, 1.780 aziende produttrici collegate, 5.000 addetti e 15.000 addetti nell’indotto.