USA: via libera all'ananas OGM con la polpa rosa della Del Monte
Secondo quanto riportato alla USDA in una lettera di richiesta di approvazione datata 30 luglio 2012 (vedi qui), la compagnia ha modificato il frutto in modo che "sovra-esprimesse" un gene derivato dal mandarino e "silenziandone" altri, accrescendo così la capacità del frutto di accumulare licopene. E' stato modificato pure il ciclo di fioritura della pianta, garantendo una crescita e una qualità più uniforme.
Nella sua missiva di risposta datata 25 gennaio 2013 (vedi qui), il servizio fitosanitario dell'USDA (APHIS) ha ritenuto che questa varietà, denominata ananas "Del Monte Rosé" sia una cultura transgenica senza rischi per l'ambiente e che pertanto non abbia bisogno di un permesso biotecnologico per l'esportazione negli Stati Uniti.
Questo frutto transgenico "non ha la capacità di propagarsi, né di resistere nell'ambiente una volta che è stato raccolto", spiega l'APHIS.
Secondo quanto riportato dalla richiesta della Del Monte, l'ananas è coltivata commercialmente come "monocoltura" che non produce semi, in quanto i fiori delle piante non sono esposti a possibili fonti di polline compatibile.
E anche se si dovessero formare dei semi, sarebbe per loro difficile germogliare e crescere senza l'intervento umano, spiega la compagnia. Nella maggior parte degli Stati Uniti le temperature sono inospitali per l'ananas, e l'importazione dalle Hawaii è vietata da tempo per questioni fitosanitarie.
Fonte: capitalpress.com
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