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Con reportage fotografico delle giornate tecniche sull'impollinazione dell'albicocco

Bombi e api: grandi alleati del frutticoltore

La produzione delle varietà autosterili è fortemente condizionata da una serie di fattori tra i quali la nutrizione delle piante, la disponibilità di polline e la presenza di insetti impollinatori.



I fiori dell'albicocco sono sessili, inseriti sul ramo senza peduncolo, ermafroditi, campanulacei, solitari o accoppiati e di colore bianco o rosaceo. L'impollinazione è entomofila, operata da api, bombi e altri insetti pronubi. Alcune cultivar di recente introduzione, bicolorate e a maturazione precoce, sono parzialmente o totalmente autosterili.



Per ottimizzare la produzione non solo occorre inserire nell'albicoccheto varietà impollinatrici ma è necessario ricorrere all'introduzione, al momento della fioritura, di arnie di insetti impollinatori indispensabili per il trasferimento del polline da un fiore all'altro delle varietà compatibili.



Il reportage fotografico tratto dalle giornate tecniche (vedi articolo su FreshPlaza del 16/01/2013) organizzate dal CO.VI.L. (Scanzano Jonico – Matera) e dai Vivai Escande (Francia), illustra le semplici regole, a cui il frutticoltore deve rifarsi, per superare i problemi di parziale autosterilità delle varietà di albicocco del gruppo francese Escande quali Tsunami®, Spring Blush®, Pinkcot®, Big Red®.

Clicca qui per accedere al reportage fotografico.
Data di pubblicazione: