Il maltempo si sta spostando verso il centro-sud. Nelle regioni meridionali si è registrato un cambio repentino, a livello climatico, nella giornata di lunedì 23 luglio 2018. Dal caldo torrido registrato in Sicilia e Puglia, in particolare, si è passati a forti venti, nubifragi e pesanti grandinate, con chicchi grossi come uova, che si sono abbattuti a macchia di leopardo sui vari areali. La notizia è rimbalzata su tutti i social media. A preoccupare, gli eventuali danni a strutture e a diverse colture, tra cui ortaggi, meloni e uva in Puglia. L'ondata di maltempo dovrebbe proseguire nei prossimi giorni, anche se è previsto un ritorno al caldo subito dopo.
Sicilia
Se domenica 22 luglio era stato il giorno più caldo del 2018 nella Sicilia sud-orientale, con temperature di 43,7 °C a Siracusa, 43,1 °C ad Augusta, 41,5 °C a Lentini, 41,3 °C a Catania, 40,5 °C a Francofonte, ieri mattina all'alba s'è scatenato un forte vento di maestrale, che ha superato i 70–75 km/h in molte aree di Catania e Provincia, raggiungendo i 120km/h sull'Etna e provocando gravi danni intorno al vulcano, come riporta meteoweb.eu.
Puglia
Trombe d'aria, nubifragi e chicchi di grandine di grosse dimensioni si sono abbattuti all'improvviso sulla Puglia, segnala la Coldiretti regionale, dopo giornate di caldo torrido. L'ondata di maltempo, accompagnata da raffiche di vento di maestrale, si verifica in un momento molto delicato per i vigneti di uva da vino e da tavola, gli ortaggi e gli oliveti.
"Le province di BAT e Bari sono sott'acqua così come Martina Franca in provincia di Taranto. Scrosci di pioggia più violenti si sono registrati a Palagiano, in provincia di Foggia - riporta Coldiretti Puglia - Bombe d'acqua si sono registrate ad Apricena, San Giovanni Rotondo, Manfredonia e San Severo, mentre si riportano danni ingenti per via della grandine alle colture di meloni a Brindisi".
"Erano le 12:40 quando si è passati in modo repentino da fulmini e tuoni a una vera grandinata, durata, fortunatamente, solo pochi minuti" si legge sulla pagina Facebook Amo Casamassima.
"La situazione è abbastanza grave - riferiscono a FreshPlaza - Le zone di Casamassima, Turi, Acquaviva e Adelfia sembrano essere le più colpite, con chicchi grandi come uova. Per quanto concerne l'uva da tavola, ci sono danni sui grappoli perimetrali e al canaletto centrale dei tendoni. Danneggiati, inoltre, i teloni in plastica con perforazioni dovute alle grandi dimensioni della grandine e al forte vento".
I danni a strutture e colture sono ancora da valutare. Informazioni più dettagliate saranno disponibili nei prossimi giorni.