Agrumi, datteri, mirtilli, melograni e uva da tavola sono le principali referenze che gli operatori della Namibia esportano in Europa (Regno Unito, Paesi Bassi e Germania), Asia (Cina e Giappone), ma anche Medio Oriente, in particolare con gli Emirati Arabi Uniti, dove il mercato della frutta di lusso, come uva e datteri, è in crescita. Imprenditori della Namibia saranno presenti a Macfrut (8-10 maggio).
"Le sfide che le nostre aziende affrontano - spiegano dall'ente Namibia Investment Promotion and Development Board - sono il mantenimento della catena del freddo durante tutto il processo di esportazione. Inoltre, la conformità a standard fitosanitari e di qualità sempre più severi rappresenta una sfida significativa per gli esportatori di frutta e verdura. Le normative sull'importazione variano da Paese a Paese e da regione a regione, richiedendo agli esportatori di navigare in una complessa rete di documentazione, certificazioni e ispezioni per soddisfare gli standard necessari. La mancata osservanza di queste norme può comportare il rifiuto delle spedizioni, multe e danni alla reputazione".
"La Namibia, con il suo fiorente settore agricolo e la sua vasta gamma di prodotti di alta qualità, vorrebbe sfruttare Macfrut come piattaforma per presentare la propria offerta e favorire partnership commerciali. Data l'esperienza nella produzione di frutta come uva, datteri e agrumi, le aziende namibiane come il Namibia Agronomic Board, la Namibia Industrial Development Agency e Muadifam possono stringere accordi con importatori e distributori internazionali di frutta e potenziali investitori al Macfrut".
"Le collaborazioni con i rivenditori e i grossisti europei potrebbero facilitare l'esportazione della frutta namibiana verso nuovi mercati, rafforzando la presenza globale e la crescita economica del Paese. Inoltre, l'emergente settore dell'agricoltura biologica della Namibia offre l'opportunità di entrare in contatto con aziende specializzate in prodotti biologici. Evidenziando la sostenibilità e l'alta qualità della frutta e della verdura biologica, le aziende namibiane possono attrarre acquirenti attenti all'ambiente e stringere accordi reciprocamente vantaggiosi. Stabilire relazioni con i rivenditori e i distributori di alimenti biologici può aprire le porte a mercati di nicchia e a prezzi premium, elevando la posizione della Namibia nel panorama del commercio agricolo globale" conclude la nota.
Per maggiori informazioni:
www.nipdb.com