© Il`mar Idiyatullin | DreamstimeApprovata all'unanimità ieri 30 ottobre in IX Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare del Senato la risoluzione che impegna il Governo a "intraprendere, presso le competenti sedi unionali, ogni utile azione volta alla definizione di una intesa, nell'ambito del negoziato in corso, che possa portare nel più breve tempo possibile all'approvazione del regolamento", risoluzione sottoscritta dai gruppi di Fratelli d'Italia e Lega e dalla senatrice Silvia Fregolent.
Il presidente della Commissione, il senatore di Fratelli d'Italia Luca De Carlo, commenta: "È tempo che anche l'Europa entri nel futuro dell'agricoltura, un futuro scritto dall'Italia. Le sfide che ci aspettano sono importanti ed è per questo importante e urgente che si arrivi al più presto all'approvazione di un regolamento europeo. Per questo, impegniamo il nostro Governo, faro per le politiche agricole europee, a pressare le istituzioni UE affinché si arrivi al più presto al via libera al regolamento. Sono fiero e orgoglioso che tutte le forze politiche in Commissione abbiano capito l'importanza di questo passo, approvando la risoluzione all'unanimità".
Nella risoluzione si legge: "Alla luce degli atti vandalici che hanno devastato i campi sperimentali, distruggendo anni di ricerca, chiediamo che le indicazioni relative alle coordinate geografiche dei siti di emissione costituiscano informazioni riservate nella disponibilità esclusiva dell'Autorità nazionale competente, nonché degli altri soggetti interessati dal procedimento autorizzatorio".
"Si tratta di siti sperimentali che non possono diventare facile bersaglio di chi con la violenza professa antiscienza e propaganda", evidenzia De Carlo. Altro tema è quello della proprietà intellettuale: "Chiediamo – spiega – che a livello unionale venga promosso un approccio che contemperi l'esigenza di tutelare gli investimenti nel settore della ricerca e di garantire a tutti gli operatori presenti sul mercato l'accesso alle nuove varietà".
Inoltre, si sottolinea il sostegno alle start up e alle imprese innovative. "Si tratta di una risoluzione che porta una spinta decisiva per l'agricoltura del futuro e per il futuro dell'agricoltura", conclude De Carlo. "La strada tracciata dall'Italia è rivoluzionaria e permetterà di affrontare al meglio malattie e cambiamenti climatici".
Fonte: Askanews