Contro alcuni parassiti dell'uva da tavola, la lotta attraverso l'uso di insetti utili si sta dimostrando molto efficace. I risultati di tre anni di applicazioni sono stati mostrati il mese scorso in occasione di una "Giornata in Campo" svoltasi in Puglia, nella zona di Barletta. All'evento hanno partecipato oltre un centinaio di persone fra tecnici, imprenditori, agricoltori e operatori del settore, segno dell'accresciuto interesse che nel tempo stanno acquisendo queste nuove tecniche di difesa.
La giornata si è concentrata sulla gestione della difesa fitoiatrica con l'impiego di ausiliari e Naturalis (Beauveria bassiana ceppo ATCC 74040), insetticida microbiologico compatibile con l'impiego degli insetti ausiliari, su uva da tavola. Il lavoro è stato svolto nel corso di tre anni, al fine di ridurre gli effetti di variabilità ambientale potenzialmente influenti in una singola annata e per verificare gli effetti benefici che nel tempo possono derivare dall'impiego degli insetti utili: nel corso degli anni, infatti, sono state progressivamente ridotte le quantità e gli ausiliari lanciati a difesa della coltura.
© Bioplanet SrlAnagyrus in fase di parassitizzazione
Ai produttori viticoli e tecnici presenti è stata mostrata in campo la qualità produttiva raggiunta, sia per quanto riguarda gli aspetti fisiologici che fitosanitari. A fine giornata è stato dettagliatamente esposto il programma di difesa fitosanitaria attuato, anno per anno, gli ausiliari e le tempistiche di lancio attuate, nei tre anni di attività svolti.
"Per il controllo di tripidi e ragnetto rosso - spiega Stefano Foschi (Beneficials Supervisor di CBC BIOGARD, realtà che oggi integra la linea dei microrganismi Bioplanet) - sono stati impiegati Amblyseius andersoni, Amblyseius cucumeris e Orius laevigatus, mentre per il controllo della cocciniglia cotonosa è stato impiegato Anagyrus vladimiri. A supporto dei lanci, come già anticipato, è stato opportunamente impiegato Naturalis, per sfruttare la sua capacità selettiva nel confronto degli ausiliari e l'efficacia nei confronti delle forme giovanili dei fitofagi oggetto del controllo. Si è valutata anche la possibilità applicativa di alcuni insetticidi di sintesi e la valutazione dei benefici nel controllo dei fitofagi, nonché l'impatto sulle popolazioni degli insetti utili e sono emersi sicuramente alcuni aspetti di compatibilità molto positivi".
L'impiego di Anagyrus ha una notevole semplicità d'uso: vengono lanciate femmine già adulte e pronte all'ovodeposizione, così si garantisce così rapidità di efficacia e migliore adattamento alla gestione fitosanitaria del vigneto.
Inoltre, garantisce l'elevata efficacia come parassitoide: infatti una femmina di Anagyrus può parassitizzare da 40 e fino a 60 femmine di Planococcus, è ha notevole velocità riproduttiva, in quanto compie il ciclo in circa 18-25 giorni, riuscendo a decuplicare la sua popolazione da una generazione all'altra. In più, dimostra ampia fase applicativa dalla piena estate e fino a fine autunno, consentendo una rapida crescita della popolazione in vigneto, e capacità di raggiungere la cocciniglia anche sotto corteccia (modalità unica nel suo genere), con costi di gestione molto bassi.
Quindi è sembrata a tutti i partecipanti la più semplice acquisizione da trasferire immediatamente in campo, come metodo di lotta applicata, soprattutto alla luce delle nuove riduzioni di impiego di insetticidi per questo target.
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