Fare programmazione mettendo al centro la qualità: concetti già detti e ripetuti, ma che non guasta mai ribadire. Ieri 28 ottobre 2025, al summit anguria di Basf Nunhems, si sono confrontati due buyer della Gdo, Giordano Giorgi (Category ortofrutta PAC2000A- Conad) e Gordan Toleveski (gruppo Rewe), moderati da Matteo Bano, area sales manager Basf Nunhems.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itCon Matteo Bano, Gordan Toleveski e Giordano Giorgi
"Qualità e prezzo sono i nostri driver – ha detto Giorgi – partendo dal campo e per arrivare al consumatore. Le nostre vendite partono dall'Umbria e arrivano in Sicilia, quindi con esigenze molto diverse. Il nostro assortimento è molto profondo, specialmente nei pdv di ampie superfici. Nei Margherita e Conad City l'assortimento è molto più ridotto e inseriamo angurie midi, una via di mezzo fra le piccole e le grandi. L'anguria a buccia nera sta prendendo sempre più piede, però la regina delle vendite al momento rimane quella tradizionale".
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Rewe conta in Germania più di 3800 punti vendita, oltre 3000 discount (a marchio Penny) e 97 miliardi di fatturato. "Decidiamo gli standard con i nostri fornitori – ha detto Tolevesky - e poi cerchiamo di mantenere le promesse. Il motto è: prima la qualità, poi la disponibilità. Se non c'è la qualità richiesta, non si mette l'articolo nei negozi. Noi siamo in mezzo fra produttore e consumatore e quest'ultimo deve avere quello che gli promettiamo.
"Sul tema angurie – ha insistito Giorgi - abbiamo aumentato le vendite e stiamo programmando già la campagna 2026. La nostra filiera funziona con un prodotto ben posizionato nei punti vendita".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itMatteo Bano
Com'è il consumatore tedesco? "In effetti vuole un'anguria di bell'aspetto senza difetti estetici, ma poi deve essere dolce e con colore ben rosso, croccante e senza semi, che è un trend in crescita. Non mandateci prodotto se non è così come concordato, perché non è utile per nessuno", ha concluso il buyer tedesco.
Anche in questo caso, Laura Mazzini ha chiesto le parole chiave che, come dei mattoncini possono costruire l'anguria del futuro. Queste le risposte: progetto (Giordano Giorgi), qualità (Gordan Toleveski), programmazione (Matteo Bano).