La raccolta delle melagrane sta per concludersi in Tessaglia, la regione di coltivazione più importante della Grecia per questo prodotto. Thanasis Nastos, vicepresidente della cooperativa agricola locale Afroditi, che coltiva 75 ettari di questo frutto nella zona di Larissa, afferma: "La stagione è iniziata con la varietà Acco, con una produzione inferiore del 30-40% rispetto all'anno scorso, ma caratterizzata da buona qualità e venduta a prezzi soddisfacenti. I produttori hanno ottenuto tra 0,70 e 0,80 euro/kg per frutti dal peso generalmente superiore ai 250 grammi. Attualmente, non rimangono più scorte di Acco".
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La stagione prosegue con la varietà Wonderful, ma negli ultimi giorni si sono registrati problemi di qualità a causa delle piogge persistenti. "Stiamo per concludere la raccolta con la varietà Wonderful, i cui prezzi per i produttori sono gli stessi della Acco. Finora, la produzione è risultata circa il 60% inferiore rispetto alla scorsa stagione, a causa delle condizioni meteo sfavorevoli durante la fioritura. Stiamo anche raccogliendo frutti di calibro più piccolo del previsto, con un peso medio di 300-400 grammi. Tuttavia, si stanno manifestando nuovi problemi: le piogge recenti stanno causando episodi diffusi di cracking dei frutti. Non conviene raccoglierli prima che si spacchino, perché non sono ancora sufficientemente maturi", spiega Nastos.
Si verificheranno ulteriori perdite. "Al momento, e per qualche altro giorno, le melagrane Wonderful conservate nelle celle refrigerate si presentano in buone condizioni, ma è quasi certo che, a partire da novembre, inizieranno a emergere problemi di qualità. Prevediamo di dover scartare una parte delle nostre melagrane stoccate per problemi di marciume causati dalla pioggia. Esistono prodotti fitosanitari che potrebbero tecnicamente prevenire queste perdite, ma nell'ambito della grande distribuzione, nazionale e internazionale, il loro utilizzo è fuori discussione. Non sono accettati e, in caso contrario, si rischierebbe di non vendere nulla", sottolinea Nastos.
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Il vicepresidente della cooperativa greca è preoccupato per la disponibilità delle scorte. "Esportiamo i nostri prodotti in Germania e Serbia. La domanda è costante e prevediamo che in futuro aumenterà, ma finora, sebbene i prezzi siano stabili, non hanno compensato le perdite di produzione. La nostra principale preoccupazione è se avremo prodotti sufficienti per Natale, periodo in cui la domanda cresce significativamente. Le perdite dovute al cracking dei frutti e ai problemi di conservazione ridurranno ulteriormente la già scarsa disponibilità di frutta", conclude Nastos.
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