La raccolta delle mele polacche è in dirittura d'arrivo, con alcune aziende che hanno già completato la raccolta di tutti i frutti. A riferirlo è Jakub Krawczyk, responsabile alle esportazioni per l'azienda d'esportazione polacca Appolonia. "La raccolta sta terminando: alcuni coltivatori hanno già finito, ma non tutti arriveranno in tempo. Molte aziende agricole stanno affrontando una carenza di manodopera, che sta causando ritardi nella raccolta. Si registra inoltre una crescente necessità di celle refrigerate e di spazio per le camere ULO, poiché i volumi di mele si sono rivelati superiori alle aspettative. Il meteo durante la raccolta è stato sfavorevole: abbiamo avuto piogge frequenti e ora iniziano ad arrivare le gelate notturne".
Krawczyk ha osservato una forte domanda proveniente da due mercati, uno dei quali piuttosto sorprendente. "Come previsto, la domanda dall'India resta intensa. Interessante notare che anche dall'Egitto si è registrata un'attività molto elevata, con numerose aziende che esportano lì. Altri mercati, come l'Europa occidentale, stanno iniziando a muoversi più lentamente. Per ora non possiamo lamentarci: gli ordini sono numerosi e ci auguriamo solo che la domanda rimanga stabile dopo la fine della raccolta".
© Appolonia Sp. z.o.o.
La domanda dall'India è piuttosto elevata in questa stagione, cosa insolita rispetto agli anni precedenti. Krawczyk spiega: "Attualmente l'India rappresenta una quota significativa dei nostri ordinativi, anche se non è così in tutte le stagioni. Quest'anno abbiamo avuto l'opportunità di avviare le esportazioni in anticipo, ma molto dipende dall'andamento della stagione. Non tutte le aziende hanno ancora iniziato a esportare su larga scala, poiché molte sono ancora concentrate sulla raccolta. Tuttavia, considerando l'Asia nel suo complesso, l'India si conferma il mercato più importante per le mele polacche. Non ho sentito di altri Paesi asiatici che importino volumi così elevati".
La ragione principale di questa forte domanda è la minore disponibilità di mele turche. "In questa stagione, l'India ha meno opzioni di approvvigionamento, poiché non tutti i Paesi riescono a spedire le proprie mele in questa regione. La produzione in Turchia è stata limitata a causa dei danni da gelo e, secondo alcune fonti, le importazioni dall'Iran saranno inferiori. Il confine con il Pakistan rimane chiuso e alcuni clienti sono insoddisfatti della qualità delle mele provenienti da altri Paesi europei. Di conseguenza, le mele polacche sembrano la scelta perfetta", afferma Krawczyk.
"I nostri clienti affermano che le mele polacche hanno un colore più intenso, sono croccanti e dolci, esattamente la tipologia di mele che preferiscono i consumatori indiani. Alcune catene di supermercati hanno anche iniziato a trattare le Gala come un prodotto disponibile per tutto l'anno, non solo per sei mesi, il che ha ulteriormente incrementato la domanda. C'è anche un fattore economico. La classe media in India sta crescendo, le persone stanno diventando più ricche e questo si traduce in un maggiore consumo di frutta importata. Anche i nostri clienti hanno osservato questa tendenza", continua Krawczyk.
© Appolonia Sp. z.o.o.
Nonostante la minore produzione di mele turche probabilmente non sia destinata a durare, Krawczyk ritiene che l'opportunità per le mele polacche potrebbe tradursi nel lungo periodo in un aumento delle esportazioni verso l'India. "Penso che le mele polacche possano sicuramente svolgere un ruolo più stabile sul mercato indiano, anche se non per tutto l'anno. Varietà come Gala, Red Jonaprince o Red Delicious possono essere esportate solo in determinati mesi, quando qualità e condizioni sono adatte al trasporto a lungo raggio. Pertanto, pur non essendo presenti sul mercato tutto l'anno, possiamo certamente diventare un fornitore stagionale affidabile".
"Al momento lavoriamo a pieno ritmo per far fronte a tutti gli ordini. È un buon momento per caricare quante più mele possibile: vendere rapidamente ci aiuta a evitare costi di stoccaggio aggiuntivi. Attendiamo inoltre con interesse l'avvio delle importazioni da parte di altri Paesi dell'Ue, anche se potrebbe volerci un po' di tempo prima che prendano le loro decisioni di acquisto", conclude Krawczyk
Per maggiori informazioni:
Jakub Krawczyk
Appolonia
+48 785 342 930
[email protected]
www.appolonia.pl
