Le previsioni iniziali di un raccolto eccezionale di fragole egiziane nella prossima stagione, dovuto a un aumento significativo della superficie coltivata, non sono più realistiche.
Mamdouh Elbaz, coltivatore egiziano, riferisce sulla situazione: "Molti coltivatori in diverse regioni hanno incontrato diversi problemi dopo la semina. Le condizioni meteorologiche sono state sfavorevoli in alcune zone. Ma la difficoltà più grave e diffusa è stata la scarsa qualità delle piantine, che ha colpito un gran numero di produttorii. L'aborto dei frutti e le basse rese sono diffusi, e sono poche le aziende agricole a fare eccezione".
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La scarsa qualità delle piantine di questa stagione si aggiunge alle scelte sbagliate fatte da alcuni coltivatori, secondo Elbaz, il quale spiega: "C'è stata una corsa ai raccolti più precoci possibili e alcuni coltivatori hanno piantato troppo presto. A questo si aggiunge l'esaurimento del suolo dopo troppi anni consecutivi di coltivazioni incessanti".
La situazione attuale è tale che molti coltivatori stanno correndo contro il tempo per ripiantare. Elbaz aggiunge: "I coltivatori sono alla disperata ricerca di piantine di buona qualità e sono ansiosi di ripiantare. I raccolti ne risentiranno inevitabilmente e siamo lontani dai volumi che corrispondono all'aumento della superficie coltivata".
Secondo il coltivatore, il danno riguarda principalmente i raccolti precoci. "È più un problema che un disastro per l'intera stagione. All'inizio della stagione ci saranno molte meno fragole del previsto, il che influirà principalmente sul settore dei prodotti ortofrutticoli freschi", conclude Elbaz.
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Mamdouh Elbaz
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