Per molti espositori, il Global Show dell'IFPA richiede mesi di preparazione: dalla scelta della posizione migliore per lo stand, alla creazione di un design accattivante, fino al lancio di nuovi prodotti e all'organizzazione di eventi. È superfluo dirlo ma questo attesissimo evento, che alcuni definiscono il 'Super Bowl dell'ortofrutta', richiede molto tempo ed energie. La scorsa settimana è finalmente arrivato: il 17 e 18 ottobre, circa 20.000 partecipanti provenienti da oltre 50 Paesi di tutto il mondo si sono riuniti ad Anaheim, in California, per due intense giornate dedicate alla fiera, alle sessioni formative, allo spirito di squadra e molto altro.
Quali sono le tendenze?
Sono stati introdotti nuovi prodotti, molti dei quali sono variazioni all'interno di una stessa categoria: kit di insalate in diversi gusti, nuovi colori aggiunti a una linea di pomodori già esistente e un'attenzione continua al miglioramento delle varietà nel segmento dei piccoli frutti. Nella categoria funghi, è stato introdotto un nuovo kit per zuppe. Quest'anno si sono distinti anche i prodotti sottaceto come gli asparagi e un kit per la preparazione dei cetrioli in salamoia che non include solo cetrioli, ma contiene anche spezie e aglio. Anche la fermentazione sembra stia guadagnando terreno, come dimostrano le bevande al kombucha e il kimchi. Questi prodotti continueranno a farsi strada nella categoria?
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Segmento snack
Non è una novità, ma l'offerta di prodotti nel segmento snack è in continua espansione. Sono stati lanciati nuovi pomodori e cetrioli snack, ma in fiera si sono visti anche stick di sedano da inserire nei lunch pack per bambini, carote accompagnate da salse, piccoli frutti in piccoli contenitori e frutta secca per dessert. Inoltre, la disponibilità di prodotti nel segmento della frutta secca è in espansione, con esempi come la pitaya essiccata e le strisce di pomelo disidratato. Anche le opzioni di packaging per gli snack si stanno diversificando sempre più.
I partecipanti alla fiera non hanno certo avuto motivo di lamentarsi. Molte aziende hanno offerto degustazioni e, tra i prodotti più apprezzati, le fragole immerse nel cioccolato di Dubai. Il bar dedicato all'avocado toast è stato uno dei punti più frequentati, e i visitatori hanno fatto la fila per assaggiare i diversi succhi di frutta proposti.
Prolungamento delle stagioni di coltivazione
Per quanto riguarda la produzione, alcuni coltivatori statunitensi hanno affermato che finora è stato un anno difficile, a causa dei bassi prezzi di alcuni prodotti ortofrutticoli. Sebbene l'estate non sia stata perfetta sulla costa orientale, la maggior parte dei prodotti ortofrutticoli è riuscita a sfuggire alle temperature estreme, con conseguenti buone rese. Le colture californiane non hanno dovuto affrontare ondate di caldo intenso, un fattore che ha favorito i volumi di produzione. I coltivatori e i breeder presenti in fiera sono sempre più concentrati sul prolungamento delle stagioni di crescita. Oltre ai coltivatori statunitensi e canadesi, l'IFPA vanta una forte rappresentanza di coltivatori messicani che commercializzano i loro prodotti negli Stati Uniti.
Disposizione degli spazi
Quest'anno la planimetria ha subito una modifica significativa, poiché la sezione Floral è stata allestita in un edificio separato, di fronte all'esposizione ortofrutticola. La sezione floreale ha aperto un'ora prima per dare ai partecipanti più tempo per visitare entrambe le esposizioni. La decisione di creare uno spazio espositivo separato per il settore Floral è stata motivata dalla crescita significativa del segmento negli ultimi anni. Il centro congressi di Anaheim non è più in grado di ospitare entrambe le esposizioni sullo stesso piano, ma quando la fiera tornerà a Orlando nel 2026, è probabile che i due settori saranno nuovamente uniti.
Nel complesso, gli espositori sono sembrati soddisfatti della disposizione degli stand e dell'affluenza. La prima giornata è stata sicuramente più movimentata della seconda, ma ormai questo non sorprende più nessuno. Tuttavia, alcuni espositori hanno segnalato la mancanza di alcuni importanti player commerciali. Dato che la fiera si è tenuta sulla costa occidentale, non tutti i retailer della costa orientale hanno avuto l'opportunità di partecipare.
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L'anno prossimo, la fiera tornerà a Orlando, in Florida, dal 15 al 17 ottobre 2026.
