Il commercio di mele greche in Egitto sta registrando una flessione, dopo il buon avvio per la varietà Gala. A riferirlo è Baset Elbahy, product director dell'azienda greca di import-export Amaltheia Yada. "Qualsiasi mela che inizia per prima solitamente ottiene buoni risultati. Quest'anno le mele Gala greche di Agia hanno avuto successo in Egitto, ma ora sono terminate e la situazione è cambiata. I frutti attualmente disponibili dalle zone montane, come Arnissa e Kastoria, sono pochi e di seconda categoria, a causa della ticchiolatura o dei danni causati dalla grandine. Tali problemi stanno rallentando le esportazioni e, solo quando i prezzi scenderanno, queste mele potranno essere vendute", spiega Baset.
© Amaltheia Yada
Tuttavia, anche l'esportazione di mele greche di prima categoria verso l'Egitto si sta rivelando difficile quest'anno, a causa della quantità limitata. Baset commenta: "Data la competitività in termini di qualità e prezzo che caratterizza le mele italiane e polacche, al momento anche le mele greche di prima categoria non possono essere esportate in Egitto. Sono costose, poiché sono state acquistate dai coltivatori a prezzi elevati, e naturalmente i commercianti non sono disposti ad accettare nulla al di sotto di un prezzo di vendita equivalente. Fortunatamente, il mercato interno greco assorbe un volume significativo di frutti, offrendo una buona alternativa: non c'è nessuna fretta di esportare".
"Anche le cooperative che dipendono fortemente dall'Egitto per le loro esportazioni di mele possono permettersi di aspettare e sperare in una ripresa del mercato, poiché pagano i propri soci tramite pagamenti di liquidazione. Potrebbe verificarsi una certa urgenza intorno ad aprile o maggio, qualora le scorte rimanessero elevate entro quella data", aggiunge Baset.
© Amaltheia Yada
In questo periodo dell'anno, uno dei prodotti principali della Amaltheia Yada sono le melagrane. "Le melagrane Wonderful greche sono già disponibili, ma le quantità non sono elevate. Inizieremo con le Wonderful egiziane a novembre e, intorno alle festività natalizie, la domanda aumenterà. Siamo anche molto attivi nel commercio di kiwi, concentrandoci sui mercati esteri. Entro metà o al più tardi entro la fine del mese di gennaio, inizieranno ad arrivare le patate egiziane. Sembra che la disponibilità sarà molto elevata. Lo stesso vale per la produzione francese, quindi prevediamo prezzi significativamente più bassi", sottolinea Baset.
© Amaltheia Yada
Infine, il product director della Amaltheia Yada è cauto nella sua valutazione delle arance egiziane. "È ancora un po' presto, ma finora il prodotto non sembra avere le caratteristiche che stiamo cercando. Potrebbero esserci molti calibri medi", conclude Baset, sottolineando che la situazione richiede ancora un'attenta osservazione.
Per maggiori informazioni:
Baset Elbahy
Amaltheia Yada
+30 215 21 59 779
+30 698 00 89 400
[email protected]
www.amaltheiayada.gr