Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Rafa Martínez (Fortini): "La coltivazione del sedano crescerà, ma andrà di pari passo con il risparmio idrico"

Ogni anno immessi sul mercato circa 100 milioni di ortaggi

Da anni il sedano svolge un ruolo marginale sia nella coltivazione che nel consumo in Spagna. Ma la situazione sta lentamente cambiando. Grazie alla crescente apprezzamento delle sue proprietà nutritive e alle nuove applicazioni in cucina, l'interesse sta aumentando. Secondo Rafa Martínez, direttore di Fortini a Murcia, è particolarmente importante collegare questa crescita all'uso sostenibile dell'acqua, soprattutto ora che la pressione idrica nel sud della Spagna sta aumentando a causa della siccità strutturale e delle possibili restrizioni al trasferimento dell'acqua dal fiume Tago al Segura.

L'azienda Fortini, di origine italiana, ma da anni saldamente radicata a Murcia, coltiva soprattutto sedano, cavolfiori, lattuga ed erbe aromatiche su una superficie di 1.200 ettari. Ogni anno l'azienda immette sul mercato circa 100 milioni di ortaggi.

© Fortini

"Il sedano è un prodotto stabile e penso che diventerà sempre più popolare - afferma Martínez - Lavoriamo con tutti i formati possibili, compresa la coltivazione biologica. In molti Paesi il sedano è ancora considerato un ingrediente da usare nelle zuppe. Ma il prodotto si presta perfettamente ad altri utilizzi, come snack crudi con salsa o frullati. Il suo sapore è deciso e questo piace a un gruppo sempre più ampio di consumatori".

Secondo Martínez, è proprio questa complessità che distingue Fortini dai concorrenti. "Non sono molte le aziende che si cimentano con il sedano. È difficile garantire qualità e regolarità durante tutto l'anno. È qui che risiede il nostro valore aggiunto".

Tuttavia, la coltivazione presenta anche delle sfide. Il sedano richiede più acqua rispetto, ad esempio, alla lattuga. Per questo motivo, Fortini concentra la sua attività di ricerca e sviluppo principalmente sul risparmio idrico. "Stiamo testando nuove tecniche di irrigazione, ammendanti del suolo e prodotti che trattengono l'umidità. La coltivazione crescerà, ma solo se la affiancheremo a un uso efficiente dell'acqua".

© Lydia González

La vendita avviene tramite catene di supermercati, sia in Spagna sia all'estero. "Il settore è cambiato molto - afferma Martínez - In passato i coltivatori piantavano un po' a caso. Oggi quasi tutti lavorano sulla base di programmi fissi con gli acquirenti. Il libero commercio senza accordi sta diventando sempre più raro. È semplice: chi non ha contratti seri, rimane senza prodotto".

Il sedano viene solitamente venduto a pallet, non a camion o container. "Questo lo rende un prodotto di nicchia, con maggiore attenzione ai dettagli che al volume. Ciò rende più difficile l'ingresso di concorrenti provenienti da paesi terzi", spiega Martínez.

Inoltre, la coltivazione sta diventando sempre più complessa a causa della diminuzione della disponibilità di prodotti fitosanitari. "Ogni anno viene revocata un'autorizzazione, soprattutto a causa della normativa europea. Parassiti come la mosca bianca e gli afidi sono sempre più difficili da combattere. Nell'agricoltura biologica è ancora più difficile, anche se fortunatamente stanno emergendo delle alternative".

Per quanto riguarda la protezione delle colture, Martínez sottolinea il crescente conflitto: "Le colture convenzionali assomigliano sempre più a quelle biologiche in termini di restrizioni. E la cosa difficile da digerire è che i Paesi al di fuori dell'Ue non sono tenuti a rispettare le stesse rigide regole. Questo crea una situazione di disparità".

Tuttavia, Fortini continua a crescere. "Nel 2022 abbiamo raggiunto un fatturato di poco inferiore agli 11 milioni di euro. Nel 2025 arriveremo a 39 milioni di euro. Ora è il momento di stabilizzarsi, con una crescita prevista dal 5 al 10% all'anno", conclude Martínez.

Per maggiori informazioni:
Rafa Martínez - manager
Fortini
+34 648 28 40 45
[email protected]
fortinigroup.es

Articoli Correlati → Vedi