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Agea

Erogati 2,5 miliardi per la campagna 2024 e 88 milioni per lo sviluppo rurale

Prosegue efficacemente l'impegno di Agea per lo smaltimento delle campagne pregresse. L'Agenzia ha infatti ha destinato dal primo gennaio 2025 una task force amministrativa al completamento della liquidazione di interventi relativi al periodo dal 2005 al 2022 che erano ancora in giacenza (versati agli agricoltori € 90.107.021,66).

Anche il trend dei pagamenti relativi alle campagne attuali evidenzia un significativo miglioramento. L'Agenzia in circa sei mesi ha erogato la somma di 2.538.348.141,92 miliardi di euro per la campagna 2024. Il tutto come meglio specificato: nel periodo dal 16 ottobre 2024 al 20 aprile 2025 sono stati erogati i seguenti interventi:

Il superamento di pendenze storiche e la determinazione nel consolidare livelli alti di efficienza ed efficacia per la gestione attuale dei pagamenti in agricoltura consentono la piena attuazione degli obiettivi della PAC attraverso un rapporto sempre più trasparente e affidabile tra l'Agenzia e i beneficiari degli interventi.

Agea ha inoltre erogato 88.638.929,3 euro a valere sugli interventi FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), sia SIGC (Sistema integrato di gestione e di controllo in merito agli interventi su superfici e animali) che NO SIGC (ad esempio interventi relativi a strategie di sviluppo locale, insediamento dei giovani agricoltori e investimenti per la competitività delle aziende agricole). Lo Sviluppo Rurale è il "secondo pilastro" della Politica agricola comune (PAC) e rafforza il "primo pilastro" del sostegno al reddito e delle misure di mercato, favorendo la sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle zone rurali.

Gli importi sono così suddivisi:

- € 64.333.988,64 per le regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia e Sicilia (a beneficio di ben 11.375 richiedenti). L'importo è ulteriormente suddiviso nella quota FEASR € 31.678.862,48, nella quota Nazionale € 22.858.590,11 e nella quota regionale pari ad € 9.796.536,05.

- € 24.304.940,66, relativo agli interventi NO SIGC

Con riferimento a tale ultima voce (interventi NO SIGC) l'ammontare dei singoli interventi è così ripartito a livello regionale: Valle d'Aosta (€ 199.075,90), Umbria (€ 650.553,91), Sicilia (€ 6.671.717,38), Puglia (€ 4.365.273,90), Molise (€ 277.275,13), Marche (€ 932.538,50), Liguria (€ 1.120.182,21), Lazio (€ 201.775,24), Friuli-Venezia Giulia (€ 2.729.475,02), Campania (€ 3.018.092,65), Basilicata (€ 2.522.419,73) e Abruzzo (€ 849.871,65).

La regolarità dei pagamenti degli interventi assicura il raggiungimento degli obiettivi della PAC e l'affidamento degli agricoltori sull'azione amministrativa del Ministero e dell'Agenzia.