Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Le drupacee sono le più colpite, con perdite fino al 100 per cento

La grandine ha colpito 8.500 ettari di campagna valenciana

Secondo una prima stima di emergenza dell'Associazione Valenciana degli Agricoltori (AVA-ASAJA), la tempesta di grandine registrata il 22 aprile 2025 ha causato danni di varia entità, colpendo un totale di 8.500 ettari nei distretti di Ribera Alta, l'Horta Sud e Hoya de Buñol. Di questa superficie, 2.400 ettari sono stati notevolmente danneggiati, causando perdite iniziali di circa 3 milioni di euro. Le drupacee sono state le principali colture colpite, con perdite fino al 100% del raccolto, ma sono state interessate anche altre colture come agrumi, kaki, uva, avocado e mandorli.

I comuni più colpiti dalla grandinata sono stati Montroi, Real, Alfarp e Llombai,
con perdite fino al 100%, Picassent e Turís, che hanno subito danni significativi in varie parti dei loro comuni, e in misura minore Alginet, Catadau, Montserrat, Godelleta, Carlet e Alborache. Le produzioni agricole più compromesse sono state le drupacee come susine, nettarine e pesche (le cui varietà più precoci stanno iniziando a essere raccolte), gli agrumi (che sono in piena fioritura e allegagione), i kaki (che stanno iniziando a germogliare), gli avocado, le mandorle e l'uva.

I soci delle zone più colpite hanno avvertito che "in alcuni campi di drupacee la stagione sta per finire". Secondo gli agricoltori di Marquesat, la grandine "non era molto grande, ma è stata abbondante, quindi si prevedono danni significativi". In ogni caso, AVA-ASAJA sottolinea che è ancora troppo presto per calcolare le perdite economiche dovute allo stato fenologico degli alberi, soprattutto per quanto riguarda agrumi e kaki, anche se ci sono rami spezzati a causa della forza della tempesta.

AVA-ASAJA chiede ad Agroseguro di accelerare la valutazione degli appezzamenti colpiti dalla grandine, in modo che gli agricoltori ricevano i relativi risarcimenti il prima possibile. L'organizzazione agricola chiede inoltre alle autorità misure fiscali e aiuti diretti per i produttori delle zone colpite che non hanno stipulato un'assicurazione, perché il periodo di contrattazione, che viene sottoscritto ogni anno, era ancora aperto.

Per maggiori informazioni:
AVA-ASAJA
[email protected]
www.avaasaja.org

Data di pubblicazione: