Lo zucchino riveste un'importanza cruciale per l'orticoltura nazionale, sia per produzione sia per consumo. Il suo bilancio commerciale in Italia è positivo, con un volume di esportazioni che supera quello delle importazioni, sebbene la quota maggior parte della produzione sia destinata alla domanda interna. Attualmente si stima una superficie investita a zucchino in Italia intorno ai 17.000 ha.
Giuseppe Circella
Lancio del nuovo catalogo Syngenta 2025-2026
In questo contesto, Giuseppe Circella, product specialist cucurbitacee di Syngenta Vegetable Seeds, rivela le dinamiche produttive e commerciali della coltivazione dello zucchino e, al contempo, presenta le novità del catalogo zucchino 2025-2026 e le strategie implementate dall'azienda leader sulla coltura.
"Il significato di questo nuovo catalogo - esordisce Circella - è strategico e dimostra la posizione di leadership mondiale di Syngenta nel comparto; fa emergere il nostro costante impegno verso tutti i segmenti del mercato italiano dello zucchino, grazie a una differenziazione per segmento e per aree di produzione. Questa offerta è il risultato di un'intensa attività di ricerca e sviluppo condotta direttamente sul territorio italiano. È la sintesi del meticoloso lavoro sinergico dei nostri tecnici, sperimentatori e genetisti, il cui focus è concentrato sulle principali aree produttive italiane: il Nord-Est, il Nord-Ovest, l'areale di Latina e la Sicilia. L'obiettivo primario è quello di adattare le proposte varietali alle specificità pedoclimatiche e alle esigenze agronomiche e merceologiche di ciascun territorio".Ermes
Negli ultimi anni, nella produzione di zucchino emerge la necessità di disporre di resistenze genetiche alle fitopatie. Specialmente nel Centro-Sud d'Italia il Tomato Leaf Curl New Delhi Virus (ToLCNDV), trasmesso dalla mosca bianca (Bemisia tabaci) è molto aggressivo.
ND Protected
"Da diversi anni, stiamo osservando una chiara dicotomia nel mercato italiano dello zucchino sulle resistenze genetiche necessarie, che includano o meno il ToLCNDV – spiega l'esperto - Questo virus sta avendo un impatto significativo sulle coltivazioni del Centro e Sud Italia. In risposta a questa crescente sfida, abbiamo implementato una strategia mirata e multifasica. Nelle aree geografiche dove la virulenza del ToLCNDV è più marcata, stiamo concentrando i nostri sforzi di ricerca e sviluppo su resistenze genetiche aggiuntive. Abbiamo, infatti, identificato e stiamo sviluppando varietà di zucchino con una significativa resistenza a questo specifico virus. Dette varietà sono riconoscibili dal logo ND Protected che contraddistingue le nostre proposte varietali".
Varietà concepite per aree geografiche diverse
"Parallelamente - rivela il product specialist - manteniamo un costante impegno nello sviluppo di varietà che presentano un ampio livello di resistenza ai virus "convenzionali" (Potyvirus e CMV), trasmessi da afidi, una problematica fitosanitaria di primaria importanza per le aree produttive del Nord Italia e per le coltivazioni condotte in pieno campo. Tutte le nostre introduzioni varietali più recenti e quelle di prossima commercializzazione, appartenenti al segmento convenzionale, sono caratterizzate da resistenza intermedia a questi virus, generalmente con la presenza di quattro o cinque resistenze specifiche".
Lambda ND
Nuove introduzioni varietali
"Più specificatamente, tra le varietà convenzionali concepite per le esigenze del Nord Italia e del mercato del fresco – rivela il manager - annoveriamo varietà come Ermes e Palladion. Per quanto concerne invece il mercato dello zucchino destinato alla trasformazione industriale, desidero segnalare la varietà Jolly. Per il Centro-Sud Italia, la nostra proposta di punta è rappresentata dalla varietà Olympos.
Zeus ND
"Per quanto riguarda il segmento ND Protected – aggiunge Circella - abbiamo iniziato col segmento protetto a frutto verde, ma stiamo ampliando la gamma. Tra le novità previste per il 2025, vi è Lambda ND per l'areale di Latina e Zeus ND per la Sicilia: varietà che si distinguono per posizionamento di impianto più tardivo in autunno-inverno rispetto alle prime introduzioni di successo come Delfos ND e Alpha ND. La costante che accomuna le varietà a resistenze convenzionali e quelle ND protected è l'altissimo livello merceologico, in termini di uniformità di frutto, colore e brillantezza, conservabilità in post-raccolta, aspetti altamente tenuti in considerazione e prerequisiti già nelle prime fasi degli screening varietali".
Per maggiori informazioni:
Syngenta Vegetable Seeds
Giuseppe Circella
Product Development
Specialist Cucurbitacee
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https://www.syngentavegetables.com/it-it/portfolio/zucchini