La stagione delle patate egiziane è caratterizzata da una produzione abbondante. La domanda è stata lenta all'inizio della campagna, a gennaio, ma è aumentata a marzo in diversi mercati.
Mohammed Hassan, export manager di Plantix, commenta: "L'inizio della stagione non è stato positivo, soprattutto nei mercati europei. Abbiamo notato una domanda più lenta del solito".
"La situazione è cambiata a marzo con una ripresa della domanda in molte parti del mondo. Le nostre esportazioni in Paesi come la Grecia e l'Italia sono attualmente dinamiche, così come nei mercati africani", continua Hassan.
A marzo gli esportatori egiziani hanno segnalato che gli acquirenti di altri Paesi hanno aumentato gli ordini di patate egiziane, come ad esempio la Russia, che ha problemi di fornitura interna, o il Regno Unito, dato che una delle sue fonti tradizionali, Cipro, ha subito perdite di patate a causa del gelo.
Ciò si è riflesso sui prezzi. A causa dell'abbondanza della produzione, la campagna è iniziata con quotazioni più basse rispetto alla precedente annata, per poi migliorare, senza però superare la soglia di prezzo della stagione 2024, secondo Hassan.
"Stiamo ancora lottando per esportare nei mercati chiave. In Spagna, ad esempio, i volumi che riusciamo a inviare sono molto bassi rispetto alla scorsa stagione a causa delle restrizioni", aggiunge Hassan.
La stagione delle patate egiziane si protrae in genere fino a giugno, con esportazioni prolungate fino a ottobre grazie alla conservazione refrigerata.
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Mohamed Hassan
Plantix
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