"Vogliamo sviluppare pomodori che non solo siano eccezionali in termini di gusto, ma che presentino anche maggiore resistenza alle malattie e una migliore resa produttiva", così afferma Vittorio Gona di Alba Bio, consapevole che ricerca, innovazione e sostenibilità sono i pilastri per le aziende biologiche che vogliano restare competitive, in un contesto in continua evoluzione.
"Crediamo che l'agricoltura del futuro debba essere intrinsecamente sostenibile. Per questo motivo, stiamo investendo con convinzione anche in progetti di energia rinnovabile, con l'obiettivo primario di ridurre il nostro impatto ambientale e di favorire un'economia circolare. Stiamo progettando nuovi impianti agrivoltaici, che saranno finalizzati sia all'autoconsumo energetico dell'azienda sia alla produzione industriale di energia pulita, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella transizione ecologica".
Viittorio Gona nel bananeto aziendale, in Sicilia
"Un altro aspetto per noi molto interessante, è l'introduzione più massiccia e lo sviluppo di frutta tropicale - prosegue il manager - Stiamo valutando attentamente di migliorare le nostre coltivazioni locali per offrire alla filiera prodotti freschi e di alta qualità, riducendo al contempo l'impatto ambientale legato al trasporto, diversamente da ciò che avviene con il prodotto d'oltremare".
Le sfide del futuro prossimo
"Siamo inoltre convinti che la forza del nostro settore risieda nelle persone – dice l'esperto - Per questo, puntiamo con decisione all'aggregazione dei produttori agricoli. Vogliamo creare una rete solida e collaborativa, dove la conoscenza e l'esperienza di ciascuno possano contribuire al progresso collettivo".
Alba Bio è impegnata nella realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo di 8.000 metri quadrati, che sorgerà su un'area complessiva di 50.000 metri quadrati. Un investimento pensato per rispondere alle esigenze di un mercato in continua crescita. Parallelamente, sono in fase di costruzione circa 40 ettari di nuovi impianti serricoli, con l'obiettivo specifico di potenziare la produzione di pomodori mini plum e garantire standard qualitativi sempre più elevati.
"Ma la nostra espansione non si ferma qui - conclude Gona - Abbiamo in programma di implementare pure le coltivazioni in pieno campo, introducendo nuove produzioni come avocado, cipolle bianche, rosse e dorate, zucche Butternut e cavolo cappuccio a punta. Questa diversificazione è in linea con la nostra filosofia aziendale, orientata all'eccellenza delle materie prime e alla capacità di offrire una gamma di prodotti sempre più ampia e rispondente alle richieste del mercato".
Un occhio ai prezzi della prima metà di aprile 2025
"Come Alba Bio, cerchiamo sempre di fare in modo che i produttori abbiano una remunerazione congrua - conclude Vittorio Gona - Per la prima metà del mese di aprile abbiamo corrisposto ai nostri associati le seguenti quotazioni:
- Datterino: 2,40 euro/kg
- Cherry grappolo: 1,80 euro/kg
- Zucchina: 0,85 euro/kg
- Peperoni gialli e rossi: 1,90 euro/kg
- Pomodoro grappolo: 1,20 euro/kg
- Melanzana: 1,00 euro/kg
- Cavoli cappucci a punta: 0,75 euro/kg
- Cavolo rapa: 0,40 euro/pezzo
- Avocado: 4,00 euro/kg
- Banane: 1,40 euro/kg".
Alba Bio sarà presente a Macfrut 2025 presso il padiglione D3, stand 107-147
Per maggiori informazioni:
Vittorio Gona
O.P. Coop. Alba Bio
Cda Ferranta, SN
97010 Marina di Ragusa (RG) - Italia
+39 0932 239003
[email protected]
www.gruppoalbabio.it