La Citran è nata oltre 40 anni fa a Siviglia, nel cuore dell'Andalusia, in Spagna. Fu una decisione coraggiosa e determinata da parte di nove famiglie agricole che, stanche di dipendere da intermediari e operatori esterni, decisero di fare un passo avanti per riprendere il controllo sulla propria produzione, valorizzarla e stabilire un contatto diretto con supermercati e consumatori.
"Oggi Citran gestisce oltre 1.300 ettari, con gli agrumi come produzione principale", afferma Pedro. "I volumi ammontano a circa 30.000 tonnellate, che prevediamo di aumentare a 40.000 nei prossimi quattro anni".
Impianto della Citran a Brenes, Siviglia
"Di queste, circa 25.000 tonnellate corrispondono alle arance. Coltiviamo varietà di tutti i cicli, dalla M7 al gruppo Valencia, con cui riusciamo a rifornire i nostri clienti per quasi tutto l'anno, da settembre a luglio".
"Coltiviamo anche 1.200 tonnellate di mandarini delle varietà Tango e Nadorcott. La domanda di mercato per queste varietà è aumentata grazie al loro sapore, alla facilità di sbucciatura e all'assenza di semi. Per questo motivo, abbiamo progressivamente scelto di puntare su queste varietà, anziché su altre più tradizionali, come le Clemenules, Orogrande, fra le altre, e contiamo di raddoppiare il nostro volume di produzione nelle prossime stagioni".
"Il pompelmo è un altro dei nostri agrumi più importanti, con circa 1.500 tonnellate coltivate ogni stagione. La domanda è tradizionalmente inferiore - circa il 10% rispetto, ad esempio, a quella delle arance - ma tende a garantirci stagioni molto stabili. Quest'anno, in particolare, la campagna dei pompelmi si è estesa da ottobre a marzo ed è stata caratterizzata dalla predominanza di calibri molto grandi. Prima dell'embargo, questi pompelmi di grandi dimensioni venivano destinati alla Russia, dove sono molto richiesti. Il mercato europeo preferisce generalmente calibri medi, ma nei Paesi dell'Est c'è ancora una buona domanda per le pezzature più grandi," spiega Jorge.
"Sempre più rivenditori stanno introducendo specialità agrumicole"
Uno dei pilastri strategici della Citran è l'impegno per il valore aggiunto. La sua produzione biologica e biodinamica cresce ogni anno. "Attualmente produciamo 3.000 tonnellate certificate ma l'obiettivo è raddoppiare questo volume in quattro anni. Inoltre, vogliamo aggiungere la certificazione Naturland alle nostre certificazioni biologiche e Demeter".
"Stiamo sviluppando anche una linea di arance pigmentate, la cui produzione dovrebbe raddoppiare in tre anni", afferma Pedro.
Arance Demeter confezionate in retine di cotone biodegradabili
"La nostra strategia per crescere e competere con le altre aziende si basa sulla differenziazione e sulla capacità di fare qualcosa che nessun altro fa. Concorrenti come il Sudafrica, ad esempio, non sono in grado di gestire agrumi biologici o certificati Demeter, quindi possiamo offrire al mercato qualcosa di molto esclusivo. Inoltre, la nostra specializzazione in varietà di arance pigmentate e agrumi ad alto valore aggiunto sta dando risultati eccellenti, anche quando collaboriamo con rivenditori e discount".
"Va sottolineato che il 70% della nostra produzione è attualmente destinato ai supermercati, con Lidl che svolge un ruolo fondamentale per noi. In questa stagione, abbiamo già lanciato con questa catena una linea di Sanguinello, vendendo circa 200 tonnellate, e ci auguriamo che questo volume aumenti nella prossima campagna".
I supermercati sono alla ricerca di prodotti di qualità, gustosi e a buon prezzo. Tuttavia, stiamo assistendo a un numero sempre maggiore di rivenditori che introducono linee di specialità in molti Paesi. È il caso di aziende come Marks & Spencer nel Regno Unito, che stanno dando spazio a specialità e innovazioni. "Il nostro obiettivo è focalizzarci sulle arance pigmentate, per le quali puntiamo a diventare leader in Europa".
Il più grande progetto di ricerca sulle arance pigmentate in Europa si svolge a Siviglia
Il più grande progetto di ricerca sulle arance pigmentate in Europa si sta svolgendo proprio nei campi della Citran. Nell'ambito di un accordo con un partner della Citran (Agrícola Ruiz Valero S.L.) e il governo dell'Andalusia, l'azienda ha allestito un campo sperimentale di 1,6 ettari dove vengono valutate le prestazioni agronomiche di diverse varietà su 12 portinnesti diversi, inclusi quelli importati dagli Stati Uniti con potenziale tolleranza al Citrus greening o Huanglongbing" (HLB).
Alberi di arance pigmentate in fiore
"Il campo è suddiviso in diverse aree di prova. In una di queste, abbiamo introdotto l'intera gamma di varietà pigmentate provenienti dall'Italia, Paese leader in Europa per questo tipo di agrumi. In un'altra, stiamo lavorando con una nuova serie di varietà provenienti da diversi continenti, da cui speriamo di ottenere informazioni molto interessanti. Nell'ultima area di prova, abbiamo innestato l'arancia Onix, uno dei nostri agrumi più innovativi, che si è aggiudicata il Fruit Logistica 2025 Innovation Award", sottolinea Juan Francisco, amministratore delegato dell'azienda.
Grazie alla combinazione del suo sorprendente colore esterno, un rosso burgundy intenso tendente al nero, e della sua colorazione interna, oltre a un aroma delicato e un sapore che ricorda la tradizionale Sanguinello, la Onix, originaria di Siviglia, offre un'esperienza unica che le ha permesso di riscuotere un enorme successo in tutta Europa in questa prima campagna commerciale.
Juan Francisco mostra un'arancia Onix tra i fiori d'arancio
Innovazione e sostenibilità vanno di pari passo
In termini di sostenibilità, il partner della Citran, Agrorugil S.L., ha introdotto delle innovazioni chiave, come l'uso di reti anti-infestanti, che ha permesso loro di eliminare l'uso di agrofarmaci e di ridurre il consumo di acqua del 30%, allineandosi ai principi dell'agricoltura rigenerativa, che rappresenta il loro marchio distintivo. "Uno dei progetti che stiamo attualmente sviluppando insieme a Tecnoalgae è l'installazione di un reattore per la coltivazione di microalghe, che verranno poi integrate nel suolo attraverso l'irrigazione, per favorire il recupero della microbiota del terreno".
"Siamo convinti che il futuro risieda nell'integrazione della tecnologia con le pratiche tradizionali, alla ricerca di suoli rigenerati e produzioni più salutari, sia per il consumatore che per l'ambiente", afferma Juan Francisco.
Ciò che permette alla Citran di distinguersi è la sua identità. Non è semplicemente un'azienda commerciale, ma un produttore. "Nessuna azienda d'esportazione è così vicina al frutto come lo siamo noi. Questa vicinanza al prodotto, al campo, alla terra, è ciò che garantisce qualità e costanza in ogni fase del processo".
"Con un approccio sempre più orientato al sapore, alla sostenibilità e all'adattamento alle esigenze della distribuzione, alla Citran stiamo dimostrando che è possibile un modello agricolo alternativo, in cui il valore non si perde lungo la filiera ma nasce, e rimane, alla fonte".
Per maggiori informazioni:
Cítricos Andaluces S.A.T.
Ctra. Camino del Bodegón de las Cañas, KM.1
41310 Brenes, Siviglia - Spagna
[email protected]
citransat.com