La stagione dei mirtilli egiziani è iniziata a gennaio e dovrebbe concludersi a maggio. Attualmente si registra un picco nei volumi, che coincide con un ritmo di raccolta più lento da parte del principale concorrente dell'Egitto, il Marocco. Karim Fayed, direttore operativo della Fayed Agricultural Development Company (FATA), offre una panoramica sui progressi della campagna.
La stagione è iniziata con un aumento dell'areale, seguendo negli ultimi anni un trend di crescita costante. Fayed afferma: "In Egitto, l'area dedicata ai mirtilli ha continuato ad aumentare, riflettendo l'interesse sempre maggiore sia da parte dei coltivatori sia dei mercati internazionali. Rispetto alla scorsa stagione, stiamo assistendo a un aumento significativo delle piantagioni, che continuano ad aumentare. Le prime stime suggeriscono un significativo aumento dei volumi di produzione complessivi per questa stagione, grazie alla maturazione dei nuovi impianti".
Le perturbazioni climatiche hanno avuto un impatto sulla produzione, ma non al punto di compromettere la stagione. Il coltivatore spiega: "La stagione 2024/25 ha presentato alcune sfide climatiche, in particolare a causa delle oscillazioni di temperatura durante le fasi cruciali della crescita. Un inverno piuttosto mite ha contribuito allo sviluppo costante delle piante, ma è stato accompagnato da variazioni di temperatura inaspettate, che hanno avuto un impatto su fioritura, allegagione e resa complessiva. Tuttavia, la qualità della frutta rimane elevata nella nostra azienda agricola, con buoni calibri, consistenza e sapore che rispondono pienamente alle aspettative del mercato internazionale".
I coltivatori egiziani stanno portando avanti la loro strategia di una stagione precoce combinata con varietà che producono calibri maggiori. Questa scelta si sta rivelando efficace, spiega Fayed: "Le varietà precoci rimangono una priorità per capitalizzare il vantaggio strategico dell'Egitto sul mercato, garantendone la disponibilità prima dell'inizio del picco di produzione europeo. Inoltre, i coltivatori stanno investendo in nuove varietà genetiche che potenziano la resistenza allo stress ambientale e migliorano le prestazioni post-raccolta, garantendo una migliore commercializzazione e capacità di spedizione estese. Per quanto riguarda i calibri, quest'anno l'attenzione si è concentrata su quelli più grandi, che sembrano essere la tendenza del futuro".
I risultati commerciali della stagione sembrano favorire i protagonisti di questa giovane industria in Egitto. "La domanda per i nostri mirtilli rimane forte, in particolare sui mercati dell'Estremo Oriente e del Medio Oriente, dove gli acquirenti apprezzano la finestra di stagione precoce del Paese e le caratteristiche dei nostri prodotti. Ci aspettiamo che la catena di approvvigionamento proceda senza intoppi durante i picchi di raccolta, come accaduto lo scorso anno, grazie alla disponibilità di spedizioni tra le regioni e alla posizione strategica dell'Egitto come hub logistico globale", conclude Fayed.
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Karim Fayed
Fayed Agricultural Development Company (FATA)
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