Sui mercati tedeschi i pomodori a grappolo sono arrivati principalmente da Spagna e Paesi Bassi, i pomodori ciliegino soprattutto da Italia e Spagna. Per quanto riguarda i pomodori tondi, sono stati particolarmente accessibili le origini turche e marocchine. Secondo il rapporto di mercato BLE della settimana 10 del 2025, la disponibilità di pomodori cuore di bue si è principalmente limitata ai prodotti belgi e spagnoli. Nel complesso, la disponibilità è leggermente aumentata. Tuttavia, l'offerta a volte è stata un po' scarsa, in particolare, la presenza di carichi marocchini e turchi è stata limitata.
La domanda è stata soddisfatta senza problemi. La qualità dei carichi è stata generalmente convincente. Grazie alle vendite per lo più continue, i commercianti sono stati in grado di aumentare le loro precedenti richieste: i pomodori a grappolo e cuore di bue sono risultati spesso più costosi e anche i prezzi dei pomodori tondi sono aumentati. Solo i pomodori ciliegino hanno registrato per lo più un calo dei prezzi.
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Mele
Il mercato è stato dominato dai prodotti tedeschi, affiancati da quelli italiani e francesi. Solo poche spedizioni da Paesi Bassi, Belgio e Polonia hanno avuto un ruolo minore. Sebbene l'offerta sia risultata limitata, è stata ampiamente sufficiente a soddisfare la domanda.
Pere
Sebbene le importazioni sudafricane abbiano guadagnato importanza, non sono state sempre convincenti in termini di calibri e qualità. Di conseguenza, non si sono vendute rapidamente. Le italiane Abate Fetel e Santa Maria, le turche Deveci e Santa Maria e le olandesi Xenia e Conference hanno costituito la base dell'offerta.
Uva da tavola
Le consegne da Perù e Namibia hanno affiancato la frutta sudafricana dominante. Ad Amburgo, sono arrivate anche le Thompson Seedless indiane. Nel complesso, la fornitura è stata apparentemente limitata. In particolare, le consegne dalla Namibia sono notevolmente diminuite.
Arance
Le arance spagnole hanno continuato a dominare il mercato, seguite dalle Valencia Late e Salustiana egiziane. Le varietà Navel in particolare sono arrivate da Turchia, Marocco e Grecia. Tuttavia, il clima primaverile e le temperature più elevate hanno ridotto sensibilmente le opzioni di stoccaggio.
Mandarini
La stagione si è avvicinata lentamente alla fine. Oltre a una disponibilità limitata, si è notato un calo della qualità e una certa saturazione della domanda. Oltre ai mandarini spagnoli, sono risultati principalmente disponibili i mandarini israeliani.
Limoni
I Primofiore spagnoli hanno dominato il mercato, seguiti dalle offerte turche, in termini di importanza. Le importazioni da Italia, Egitto e Grecia hanno completato la gamma. L'offerta è stata sufficientemente in linea con la domanda.
Banane
Le temperature più elevate hanno avuto differenti impatti: da un lato, hanno limitato le possibilità di stoccaggio, ma dall'altro le hanno migliorate. I prezzi si sono sviluppati di conseguenza.
Cavolfiori
Le forniture italiane hanno dominato il mercato, integrate da quelle spagnole e francesi. Inoltre, ci sono state ancora alcune offerte belghe, al costo di 10,50 euro per confezione da 6. A Francoforte, i carichi spagnoli e italiani hanno inizialmente subito un calo di prezzo, prima di risalire verso il fine settimana.
Lattuga
La lattuga iceberg è stata fornita esclusivamente dalla Spagna. I prezzi sono variati molto, poiché la qualità non è stata del tutto convincente. La lattuga colorata è arrivata da Francia e Italia. I prezzi elevati precedenti spesso stati mantenuti. In alcuni casi, sono nuovamente aumentati, a causa delle scorte limitate.
Cetrioli
I cetrioli spagnoli sono risultati ancora dominanti, ma la loro presenza è stata leggermente limitata. Le consegne olandesi e belghe sono seguite in termini di importanza. Le offerte greche e tedesche non sono andate oltre un carattere supplementare. La domanda è stata piuttosto favorevole. In alcuni luoghi ha superato persino la disponibilità.
Peperoni
Le importazioni spagnole hanno dominato il mercato, mentre quelle turche hanno integrato l'offerta e quelle marocchine l'hanno completata. Il mese di digiuno del Ramadan, ha inevitabilmente influenzato l'andamento del mercato: da un lato, sono arrivati meno prodotti dalla Turchia e dal Marocco ma dall'altro, i clienti hanno mostrato un forte interesse per le offerte provenienti da questi due Paesi.
Fonte: BLE