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Forti fluttuazioni nel prezzo delle arance Valencia egiziane

La campagna delle arance Valencia egiziane sta terminando in anticipo. Quest'anno, i prezzi hanno registrato un forte aumento. Come nel corso della stagione 2022/23, la situazione è influenzata dalla carenza di calibro grande e dai colli di bottiglia logistici, che causano fluttuazioni nei prezzi e instabilità del mercato. Inoltre, i prezzi sono determinati da fattori emergenti che contribuiscono ad aumentare la confusione nel settore.

Amgad Nessem, direttore alle esportazioni della Al Teriak Farms, riferisce: "I prezzi di questa stagione sono mediamente superiori del 20% rispetto a quelli della campagna precedente. Tuttavia, dietro questa media, le fluttuazioni sono estreme. I prezzi oscillano dal -20% al +20/25%, arrivando anche al 35% in più rispetto alla stagione scorsa, a seconda del periodo e del mercato. Diversi fattori influenzano la situazione, rendendo i prezzi a volte difficili da gestire".

La principale causa dell'instabilità delle quotazioni è senza dubbio la carenza di calibri grandi. Nessem spiega: "Il 90% del raccolto di arance Valencia egiziane di questa stagione è costituito da calibri medi, 72, 80 e 88. Nei mercati che preferiscono questi calibri, in particolare nell'Europa orientale, come Polonia, Slovenia, Ucraina, Croazia e altri, i prezzi sono più alti del 30-35% rispetto alla scorsa campagna".

"Restiamo competitivi nei mercati che preferiscono i calibri medi, come l'Europa occidentale, dove i nostri prezzi, anche se sono aumentati, restano comunque inferiori rispetto a quelli dei nostri concorrenti spagnoli. Nonostante l'abbondanza di calibri medi, il raccolto complessivo delle arance Valencia in Egitto è diminuito di quasi un terzo a causa di fattori climatici, in particolare l'ondata di caldo che ha colpito il Paese nel momento della fioritura. La Spagna, il nostro diretto concorrente, ha affrontato problemi simili, il che rende il prezzo delle nostre arance ancora competitivo, nonostante l'aumento generale rispetto alla scorsa stagione", aggiunge Nessem.

Le fluttuazioni dei prezzi sono ulteriormente influenzate dal fattore logistico, che allunga i tempi di transito verso l'Europa, causando una carenza o un'abbondanza di arance sui mercati. Nessem spiega: "I tempi di transito verso i Paesi Bassi possono arrivare fino a 50 giorni, a causa dei ritardi nelle spedizioni causati dalle condizioni meteo. Pertanto, quando le arance scarseggiano, si verificano rincari. Quando tutti i container arrivano contemporaneamente, i prezzi sui mercati europei internazionali, come quello di Rotterdam, subiscono un forte calo".

Altri nuovi fattori entrano in gioco nella definizione dei prezzi delle arance egiziane in questa stagione, come il significativo taglio dei sussidi all'esportazione in Egitto o l'aggiornamento degli standard dell'Unione europea, che riduce il numero di esportatori egiziani in questo mercato. Nessem commenta: "Questi sono parametri che incidono notevolmente sulla formazione dei prezzi e sono tra le cause principali dell'aumento delle quotazioni in questa campagna".

Infine, in questa stagione si è assistito all'ingresso di nuovi operatori nel settore agrumicolo egiziano. Nessem spiega: "In Egitto, con l'aumento della domanda di succo d'arancia, stanno sorgendo sempre più fabbriche di succo d'arancia e concentrati. Questi impianti sono in continua competizione per accaparrarsi quanta più frutta possibile. Stiamo osservando che i prezzi franco azienda per le arance destinate a questi impianti stanno raggiungendo quasi lo stesso livello di quelli delle arance destinate all'esportazione".

La forza dell'Egitto si basa da tempo sui prezzi competitivi e sul clima, che lo rendono la principale fonte di agrumi al mondo. Le arance egiziane rimarranno competitive sul mercato mondiale? "Non sappiamo per quanto tempo il mercato accetterà gli aumenti di prezzo", risponde Nessem. "Per il momento, stiamo tenendo duro, perché la Spagna sta applicando quotazioni ancora più alte. Ma tutto dipende dal prezzo che il consumatore finale è disposto a pagare. Dopotutto, nessun esportatore egiziano può accettare di vendere in perdita, il che attualmente significa vendere a 500 dollari/tonnellata. Non sto esagerando quando dico che l'intero settore dell'export di agrumi sta affrontando una prova difficile".

Si tratta di una questione che riguarda la prossima stagione, dato che i volumi di arance Valencia provenienti dall'Egitto stanno già iniziando ad esaurirsi. Nessem conclude: "La campagna è iniziata prima del solito, a gennaio, con un terzo in meno di volumi a causa delle perturbazioni climatiche. Per la prima volta da molto tempo, la campagna non durerà fino ad aprile".

Per maggiori informazioni
Amgad Nessem
El Teriak Farms
+20 1 207 976 920
[email protected]
www.elteriakfarms.com