Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
In prima giornata Sana Food divide

"Format e padiglione rinnovati: entusiasmo tra i nuovi espositori, ma il debutto lascia perplessi i veterani"

Nuova location nel Padiglione 18 per il rinnovato format Sana Food, il primo evento del Sud Europa dedicato a tutte le declinazioni della sana alimentazione a filiera controllata e sostenibile. Difficile farsi un'idea alla prima giornata. Buono l'afflusso di visitatori, complici l'inaugurazione alla domenica mattina (ieri, 23 febbraio 2025) e la concomitante Slow Wine Fair.

Durante la sessione inaugurale, Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, ha dichiarato: "Abbiamo deciso questo nuovo format, perché Slow Wine Fair e Sana Food sono pensati entrambi per il mondo della ristorazione fuori casa, due fiere delle quali sono protagonisti i vini e i cibi di qualità, sostenibili e sani, prevalentemente biologici. Abbiamo promosso questo progetto nell'intento di offrire un'opportunità a un mercato in cui l'origine degli alimenti, la qualità e il benessere delle persone e degli animali, come pure la tutela dell'ambiente, siano centrali per produttori e consumatori".


Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. Foto: Michele Purin

"Questo affiancamento ci consente di conservare le specificità e l'identità dei due eventi, offrendo l'opportunità di visitarli con nuove occasioni di networking e approfondimento sui trend del settore. Sarà un hub di confronto e di crescita per l'intera business community, chiamata a ripensare il ruolo dell'alimentazione fuori casa in chiave più responsabile e sostenibile. Grazie al supporto di ICE, il respiro dell'intero progetto sarà ancora più internazionale: è confermata la presenza di almeno 300 buyer esteri, con una partecipazione molto ampia dal Nord Europa e dal Nord America".

Per quanto concerne l'ortofrutta, di prodotto fresco c'è quasi nulla. In compenso a livello di trasformazione, la varietà di referenze proposte è ampia. Dai succhi classici alle salse di pomodoro, dalle acque aromatiche naturali alle bevande a base di pale di fico d'India, dalle conserve di ortaggi ai mix di spezie o alle creme di frutta secca: la creatività non manca. Rimanendo in ambito di frutta e verdura trasformata, vere novità però non se ne vedono.

In continuità con Sana, il biologico e il biodinamico hanno ampio spazio, ma il quadro della sana alimentazione è arricchito anche da ulteriori aree merceologiche, come le bevande e gli alimenti vegan, plant based e vegetariani, gli alimenti funzionali, inclusi i "free from" e i "rich in", e i prodotti pensati per sportivi, anziani, bambini, persone con allergie o intolleranze e per chi segue regimi nutrizionali specifici, fino alle eccellenze Dop, Igp e Sgt.

Coloro che espongono in fiera per la prima volta hanno avuto un riscontro positivo alla prima giornata, con buyer in arrivo da Romania, Ungheria e Canada, in particolare. Tra chi invece non è nuovo all'evento Sana, si è avvertita una divisione di pensiero: alcuni molto soddisfatti delle visite già alle prime battute dell'evento, con buyer internazionali interessati; per altri qualche delusione di troppo, sia per il cambio di location (e posizione dello stand) sia per il nuovo format. I conti si faranno alla fine, ma c'è già chi è propenso a riflettere sulla partecipazione alla prossima edizione.


Foto: Giovanni Mocelli

La prima impressione è che comunque i due padiglioni dedicati allo Slow Wine Fair in un qualche modo abbiano predominato sul Sana Food. Pieni di persone e caldi gli spazi dedicati al vino, un po' più scarno e più freddo (letteralmente!) quello del food. Si spera in un cambio di mood oggi e domani.

Non sono mancate le degustazioni di prodotto, gli show cooking, i convegni e gli incontri, svoltisi in un clima sereno e rilassato. Anche oggi, 24 febbraio, sarà ricco il programma di eventi.

Per maggiori informazioni: www.sana.it