"Alcune varietà precocissime stanno aprendo i fiori. La piena fioritura inizierà fra una settimana. Il tutto, con molto anticipo rispetto ad annate normali. Ma ormai, cosa è la normalità?" Lo afferma il tecnico di campagna Gianni Gasperoni, riferendosi ai fiori di albicocco che già si stanno aprendo nelle zone più precoci della Romagna, vale a dire la zona di Cesena più esposta a sud-est e con il mare a distanze non troppo elevate. Una delle varietà che sta mostrando questa precocità è Mikado.
Foto scattata il 17 2025 febbraio a Cesena, varietà Tom Cot
"Nelle colline del cesenate - aggiunge Gasperoni - la fioritura degli albicocchi sta dando i primi segni. Ma anche in pianura, specie per le varietà più precoci. Ogni anno assistiamo a un anticipo della fioritura, a causa delle temperature invernali che non sono più veramente tali".
Non solo collina: anche in pianura le gemme hanno cominciato a schiudersi e nel giro di pochi giorni, se la situazione non cambierà, si entrerà in piena fioritura.
Il timore successivo è quello dei ritorni di freddo: una circostanza che si ha paura solo a nominare. L'agricoltore Loris Babbini, che conduce un'azienda di oltre 20 ettari nelle colline di Cesena, conferma che anche nella sua azienda le gemme delle varietà più precoci hanno iniziato, come si dice in gergo, a "muoversi".
"Nell'imolese invece ancora è tutto fermo - dice il produttore Fabrizio Casadio - in quanto nella nostra zona la fioritura è normalmente più tardiva rispetto alle aree meglio esposte e vicine al mare".