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Pannitteri: "Il silenzio delle Istituzioni è l'unica risposta alle nostre difficoltà"

Grandinata sulle arance dell'Etna

"Al peggio non c'è mai fine! Dopo un'estate siccitosa che ha richiesto irrigazioni d'emergenza al costo di duemila euro al giorno, nelle ultime ore sull'areale di Paternò (CT) si è abbattuta una pesante grandinata, distruggendo il 20% dei nostri aranceti". Parole piene di amarezza quelle di Aurelio Pannitteri, titolare, assieme al fratello Salvatore, del marchio "Rosaria", il quale al telefono ha rilasciato un'intervista per descrivere i danni che la sua azienda ha subito.

Aurelio Pannitteri

"È difficile stabilire per il momento il valore economico delle perdite – ha proseguito Pannitteri - perché sono molte le variabili che entrano in gioco. Solo nei prossimi giorni capiremo l'esatta dimensione del problema. La grandinata ha interessato tutto l'areale, anche se a macchia di leopardo. A questo bisogna aggiungere i danni da pioggia e da vento, con inevitabili graffiature sui frutti che ne influenzano l'aspetto estetico e, dunque, il prezzo di vendita".

"Veniamo già da un momento difficile ed economicamente impegnativo – spiega l'esperto – perché l'estate scorsa, come già accennato, abbiamo dovuto provvedere a massicce irrigazioni; cionondimeno, i calibri non sono stati dei migliori, in media, con conseguenze immaginabili alla vendita. In tutto ciò, come azienda strutturata e capace di provvedere a salvare i nostri agrumeti, siamo stati fortunati perché molte aziende medio piccole non hanno avuto la stessa forza, perdendo non solo la produzione ma in alcuni casi addirittura gli agrumeti stessi".

Quel che rimane a terra dopo la grandinata di qualche giorno fa

"Al danno si aggiunge anche la beffa, nelle ultime settimane, perché le industrie di trasformazione sembrano aver fatto cartello per pagare il prodotto circa 20 centesimi di euro al kg – conclude Pannitteri – dei quali solo 10 centesimi vanno al produttore. Le industrie infatti vogliono che la merce venga recapitata fino ai loro stabilimenti, sicché metà del prezzo pagato se ne va in ulteriori spese a nostro carico. È plausibile dire che si tratti di pratiche sleali? Passo la domanda alle istituzioni che, in tutto ciò, mantengono un silenzio assordante".

Per maggiori informazioni:
Aurelio Pannitteri
OP Rosaria - Pannitteri & C. srl
S.P. 135 - km 0,3
95032 Belpasso (CT) - Italia
+39 095 7913562/3
[email protected]
www.aranciarosaria.eu